Qualche settimana fa, il Vescovo di Lucca aveva attaccato in tv il disegno di legge che tutela le persone gay, lesbiche e trans da violenze fisiche e verbali, adducendo motivazioni false, perché non rintracciabili nel testo in discussione.
Oggi, veniamo a sapere che l'arcidiocesi di Lucca ha messo a disposizione i propri locali per un convegno di omofobi, integralisti cattolici ed esponenti della destra contro il disegno di legge De Zan.
Gli 'esperti' ospitati dal vescovo, infatti, saranno personaggi come il Massimo Gandolfini, organizzatore del Family day, noto soprattutto per aver dichiarato -contro ogni evidenza scientifica certificata dall'organizzazione mondiale della sanità - che l'omosessualità è una malattia e che i gay dovrebbero essere curati.
Alfredo Mantovano, ex parlamentare della destra e Marina Terragni, che da tempo ha avviato una martellante campagna discriminatoria contro le donne trans.
Questo è il parterre che il vescovo di Lucca ospiterà nella sua casa e ai quali ha concesso l'uso del logo dell'arcidiocesi - e quindi il patrocinio - nella locandina che pubblicizza l'evento.
Associazioni integraliste spacciate per difensori della democrazia e del libero pensiero.
Una chiesa che si pone sulle barricate e sdogana la peggior destra omofoba.
Potere al Popolo Lucca
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