Sostegno e solidarietà alle categorie economiche: approvata l’idea di un consiglio comunale ordinario

Lucca, 27 ottobre – Un Consiglio comunale ordinario per affrontare l’emergenza economica a favore delle categorie economiche e per la solidarietà agli operatori colpiti. E’ ciò che ha deciso all’unanimità la conferenza dei capigruppo, come conseguenza della richiesta di parte dell’opposizione di votare un ordine del giorno urgente in tal senso.


“Abbiamo presentato un odg per chiedere sia la convocazione di un consiglio ordinario per affrontare l’emergenza e il sostegno alle categorie colpite – dichiarano in una nota i capigruppo Fabio Barsanti, Remo Santini e Massimiliano Bindocci – sia un voto di solidarietà e vicinanza agli operatori scesi in piazza per manifestare il proprio dissenso e la propria disperazione nei confronti del Dpcm del Governo. La maggioranza dei capigruppo non ci ha concesso di portare l'ordine del giorno in aula, ma apprezziamo la volontà di aver raccolto l’invito alla convocazione di una seduta, la cui data sarà decisa a breve come annunciato dal presidente Battistini”.


“Le categorie colpite sono molte – proseguono i tre ex candidati sindaco – perché oltre ai ristoratori e ai locali, non dobbiamo dimenticare l’indotto e le chiusure di chi in questi mesi aveva speso per mettersi in regola, come le palestre e le sale gioco o il settore arte e cultura. Riteniamo dunque che il consiglio debba intervenire quanto prima per proporre all’amministrazione una serie di misure o idee a favore del tessuto socio-economico del nostro territorio”.


Comunicato in forma congiunta con gli altri due capigruppo Remo Santini e Massimiliano Bindocci.

Fabio Barsanti

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ORDINE DEL GIORNO URGENTE PER IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che
- dal mese di marzo la pandemia da covid-19 ha recato gravi danni all’economia, con serie ripercussioni sul tessuto socio-economico di ogni città, compresa Lucca;
- l’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio, emanato in data 25 ottobre 2020, rischia di dare il colpo finale a una serie di attività che, anche nel nostro comune, vengono duramente colpite dal provvedimento - come ad esempio la categoria degli esercenti, dei ristoratori, dei gestori di palestre, di sale da gioco etc. – e costrette alla chiusura totale o parziale;
- molte tra queste categorie hanno investito, con grande sacrificio e a proprie spese, nella sanificazione dei locali e nella predisposizione degli strumenti necessari per il rispetto delle normative anti-covid;
- sono molte e trasversali le voci contrarie o fortemente critiche nei confronti dell’ultimo decreto, il quale ha trovato la netta opposizione di tutte le relative associazioni di categoria;
- anche nella nostra città vi sono state manifestazioni di contrarietà ai provvedimenti del Governo, sia spontanea e molto partecipata nella giornata di ieri, lunedì 26 ottobre, sia in forma organizzata e prevista per il tardo pomeriggio di domani, mercoledì 28 ottobre;
Tenuto conto che
- in questo consesso si è dibattuto ampiamente sulle misure da adottare a sostegno delle categorie economiche e sono stati approvati provvedimenti a sostegno delle categorie economiche;
- anche alcuni sindaci della provincia di Lucca hanno manifestato pubblicamente forti perplessità sull’ultimo Dpcm, e lo stesso sindaco del nostro Comune ha chiesto al Governo provvedimenti urgenti a sostegno delle categorie colpite;
Invita il Sindaco e la Giunta
- a convocare urgentemente una seduta del Consiglio comunale in forma aperta, coinvolgendo le categorie economiche del territorio, per affrontare le ripercussioni del nuovo dpcm sulla situazione economica nel Comune di Lucca;
- a chiedere al Governo sia di rivedere il Dpcm 25 ottobre e ripristinare le aperture dei locali oggetto del provvedimento, sia di promuovere concretamente misure economiche urgenti a tutte le altre categorie colpite;
Chiede inoltre al Consiglio comunale
- di esprimere la propria solidarietà e vicinanza a tutte le categorie economiche del nostro territorio comunale colpite dai recenti provvedimenti e agli operatori lucchesi scesi in piazza pacificamente per manifestare il proprio dissenso.


I consiglieri
Fabio Barsanti
Massimiliano Bindocci
Remo Santini
Alessandro Di Vito
Serena Borselli

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