Filastrocca sul DPCM
Il decreto vien di notte Se tu esci sono botte Se non segui le istruzioni ecco a te già le sanzioni Se non sai cosa mangiare Però in chiesa puoi pregare Mascherine, gel e guanti Non pagare coi contanti Niente cene con gli amici Ma sui bus tutti felici Coprifuoco ci hanno detto Il decreto vuol rispetto Sempre colpa della gente Anche quando non fa niente Al lavoro ci puoi andare Tutto il resto da scartare Ogni giorno c'è n'e uno Ci vediamo nel ‘31 Il decreto vien di notte Ogni giorno nuove botte Te lo butta lì in sordina E rovina la mattina Del doman non c'è certezza Mai nessuna sicurezza Ma lo fa per il tuo bene Che morir non ti conviene Non di questa malattia Ma di stenti ed apatia.
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