Comunicazioni dall'Azienda Usl Toscana nord ovest Twitter - Facebook - www.uslnordovest.toscana.it Asl Toscana nord ovest: vaccinate le prime 220 persone estremamente vulnerabili
4 marzo 2021 – Sono 220 le persone “estremamente vulnerabili”, dai 18 agli 80 anni, vaccinate oggi (4 marzo) su tutto il territorio della Asl Toscana nord ovest. In pratica ogni zona distretto ha somministrato 22 dosi.
Si tratta nella maggior parte dei casi di persone con patologie respiratorie, che sono state contattate direttamente dai professionisti dell’Azienda sanitaria. Le vaccinazioni proseguiranno nei prossimi giorni con una media simile per ogni seduta.
Inoltre, nei prossimi giorni aprirà il portale regionale dedicato alle prenotazioni, quindi il reclutamento avverrà in modo ancora più celere.
Si ricorda che qualora alcuni di questi soggetti “estremamente vulnerabili” non possano essere vaccinati per le loro particolari condizioni di salute, potranno essere vaccinati i conviventi o coloro che li assistono.
L’attività di vaccinazione sarà integrata con quella dei medici di medicina generale, quando questi ultimi saranno vicini a completare la vaccinazione dei propri assistiti over80, e avranno verificato i requisiti dei propri assistiti con patologia grave.
Si fa inoltre presente che già da alcuni giorni alla Asl sono state segnalate telefonate in cui sedicenti operatori sanitari offrono il servizio di vaccinazione anti Covid 19 a domicilio in cambio di soldi. Si tratta di un tentativo di raggiro perché l'Azienda USL Toscana nord ovest in questa fase della campagna di vaccinazione non effettua vaccinazioni a domicilio, né tanto meno chiede alcun compenso per effettuarla. In queste settimane infatti, come detto, è attiva la campagna per vaccinare i soggetti “estremamente vulnerabili” con le Aziende sanitarie che chiamano i pazienti ma per invitarli nei punti vaccinali. Sempre in questi giorni è ancora in corso la vaccinazione degli ultra 80 anni ma in questo caso a chiamare i pazienti sono i medici di medicina generale che effettuano la vaccinazione nei loro ambulatori.
La Asl invita pertanto chiunque riceva telefonate in cui si chiede un compenso in cambio di una vaccinazione a domicilio a segnalarlo alle forze dell'ordine.
In allegato alcune foto della vaccinazione effettuata oggi su alcuni territori
File allegati : Cecina 1.jpg Cecina 2.jpg Cecina 3.jpg Elba.jpg Livorno 1.jpg Livorno 2.jpg Livorno 3.jpg Lucca 1 squadra vaccinale.jpg Lucca 2.jpg Lucca 3.jpg Valle del Serchio 1.jpg Valle del Serchio 2.jpg Valle del Serchio 3.jpg Ospedale di Livorno, 9 tablet donati dall’Ail ai reparti di Ematologia e Medicina Trasfusionale LIVORNO, 4 marzo 2021 – Nove tablet sono stati donati da parte della Associazione Italiana Leucemie (Ail – Sezione di Livorno) ai reparti di Ematologia e Medicina Trasfusionale dell’ospedale di Livorno.
“Ancora una volta la nostra associazione – spiega Alessandro Baldi, presidente del sezione livornese di Ail – si muove a supporto della sanità locale. I tablet donati andranno ad aiutare due reparti come l’Ematologia e il Trasfusionale che devono essere riconosciuti come vere e proprie eccellenze del nostro ospedale. Ma questo nostro impegno non potrebbe tradursi in atti concreti senza il sostegno della direzione aziendale e ospedaliera, da sempre molto sensibili a queste tematiche, e quello di amici importanti come il consigliere regionale Francesco Gazzetti sempre in grado di supportare le nostre necessità”.
“Il nostro reparto ha una forte propensione innovativa – dice Enrico Capochiani, direttore dell’Ematologia dell’Azienda USL Toscana nord ovest – ed è da tempo al centro di un complesso progetto, elaborato assieme a Cnr e Istituto Superiore di Sanità, volto alla trasformazione digitale. Questo ci ha consentito fino ad oggi di sopperire alle inevitabili limitazioni imposte dal Covid a tutela di persone fortemente immunodepresse come quelle da noi curate. Questi tablet permetteranno di dotare 9 posti letto di una postazione internet che possa permettere, anche alle persone più in difficoltà, un contatto costante con i familiari nella difficile fase della ospedalizzazione che da noi può protrarsi per settimane con ricadute benefiche anche a livello sanitarie sui soggetti psicologicamente più in difficoltà”.
“Nella Medicina Trasfusionale – ammette Fabrizio Niglio, direttore dell’Area Medicina Trasfusionale Azienda USL Toscana nord ovest – si sta lavorando da anni alla digitalizzazione e messa in sicurezza del percorso compiuto dal sangue raccolto perché un errore di abbinamento con il paziente può essere ovviamente letale. Ad oggi esistono criteri di identificazione delle sacche condivisi a livello nazionale che permettono un tracciamento completo dal momento della donazione a quello della perfusione nel paziente. Il momento più critico rimane quello della identificazione del ricevente, della sacca e il relativo abbinamento. I tablet donati ci permetteranno di aumentare la sicurezza grazie ad un sistema di identificazione che si basa sui braccialetti elettronici con cui vengono identificati i pazienti in ospedale che possono essere letti da questi dispositivi elettronici abbattendo il rischio di errori”.
“Il mondo dell'associazionismo, qui rappresentato dall’Ail e dal suo presidente Alessandro Baldi e quello della sanità, con medici come i dottori Capochiani e Niglio – dichiara il consigliere regionale Francesco Gazzetti, intervenuto al momento della consegna dei tablet – sono elementi di eccellenza e un vanto per la nostra comunità. Sui territori serve, oggi più che mai, una integrazione e un reciproco supporto da mettere al servizio dei cittadini. Il livello di attenzione da parte delle istituzioni è ovviamente molto alto in questo momento di difficoltà generalizzata perché solo così potremo trovare le forze per affrontare e risolvere le problematiche emergenti”. In FOTO il momento della consegna della donazione.
(Pierpaolo Poggianti)
File allegati : WhatsApp Image 2021-03-04 at 12.14.57 (1).jpeg WhatsApp Image 2021-03-04 at 12.14.57.jpeg Niglio-Baldi Niglio, Baldi, Capochiani Caltran, Mori, Baldi, Niglio, Capochiani,Lemmi, Leonardi [#]Coronavirus: 363 casi positivi nell’Asl Toscana nord ovest – il punto anche sulle vaccinazioni anti-Covid 4 marzo 2021 – Nell’Azienda USL Toscana nord ovest i casi positivi di oggi, 4 marzo, sono 363.
APUANE: 67 casi
Carrara 20, Massa 32, Montignoso 15;
LUNIGIANA: 22 casi
Aulla 7, Casola in Lunigiana 1, Fivizzano 5, Fosdinovo 2, Licciana Nardi 2, Pontremoli 1, Villafranca in Lunigiana 4;
PIANA DI LUCCA: 62 casi
Altopascio 6, Capannori 13, Lucca 30, Montecarlo 1, Pescaglia 1, Porcari 10, Villa Basilica 1;
VALLE DEL SERCHIO: 8 casi
Borgo a Mozzano 3, Coreglia Antelminelli 1, Piazza al Serchio 2, Pieve Fosciana 1, San Romano in Garfagnana 1;
PISA: 43 casi
Cascina 11, Fauglia 1, Pisa 17, San Giuliano Terme 8, Vecchiano 5, Vicopisano 1;
ALTA VAL DI CECINA VAL D’ERA: 35 casi
Bientina 5, Buti 6, Calcinaia 3, Capannoli 2, Palaia 1, Peccioli 3, Ponsacco 1, Pontedera 6, Santa Maria a Monte 6; Volterra 2;
LIVORNO: 37 casi
Collesalvetti 6, Livorno 31;
VALLI ETRUSCHE: 44 casi
Campiglia Marittima 4, Castellina Marittima 1, Cecina 15, Piombino 6, Rosignano Marittimo 18;
ELBA: 1 caso
Rio 1;
VERSILIA: 44 casi
Camaiore 9, Forte dei Marmi 1, Massarosa 5, Pietrasanta 6, Viareggio 23.
I guariti su tutto il territorio aziendale sono 47.754 (+249 rispetto a ieri).
Si sono registrati 5 decessi di persone residenti nel territorio aziendale: uomo di 88 anni, uomo di 71 anni e uomo di 88 anni dell’ambito territoriale di Massa Carrara; uomo di 90 anni dell’ambito di Lucca; uomo di 88 anni dell’ambito di Pisa.
Si ribadisce inoltre che spetterà all’Istituto superiore di sanità attribuire in maniera definitiva al Coronavirus queste morti: si tratta infatti, spesso, di persone che avevano già patologie concomitanti.
Per quanto riguarda i ricoveri per “Covid-19”, negli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono in totale 295 (ieri erano 288), di cui 37 (ieri erano 35) in Terapia intensiva.
All’ospedale di Livorno 52 i ricoverati, di cui 5 in Terapia intensiva.
All’ospedale di Lucca 55 i ricoverati, di cui 12 in Terapia intensiva.
All’ospedale Apuane 56 ricoverati, di cui 5 in Terapia intensiva.
All’ospedale Versilia 80 ricoverati, di cui 8 in Terapia intensiva.
All’ospedale di Pontedera 27 ricoverati, di cui 4 in Terapia intensiva.
All’ospedale di Cecina 25 i ricoverati, di cui 3 in Terapia intensiva.
Dal monitoraggio giornaliero, infine, su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest, sono 15.402 (+180 rispetto ieri) le persone in quarantena perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Per ciò che concerne le vaccinazioni anti-Covid prosegue il piano elaborato ed attuato dall’Azienda USL Toscana nord ovest per raggiungere operatori del sistema sanitario, ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa), personale non sanitario, personale scolastico, forze di Polizia.
A ieri (3 marzo) le vaccinazioni effettuate erano 82.596, di cui 62.623 per prime dosi, tra operatori sanitari (29.473), ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (4.119), personale non sanitario, personale scolastico, forze di Polizia etc (29.031).
Sono stati vaccinati 23.340 uomini e 39.283 donne.
Per quanto riguarda le fasce d’età la maggior parte dei vaccinati, a ieri (3 marzo), apparteneva la alla fascia d’età 50-59 con 15.589 vaccinati; segue la fascia 40-49 anni con 15.045; poi la fascia 30-39 con 10.151; quindi la fascia 60-69 con 7.172; la fascia 20-29 con 5.789; la fascia oltre i 90 anni con 3.923; la fascia 80-89 con 2.901; la fascia 70-79 con 1.960 vaccinati; ultima la fascia 0-19 con 93 vaccinati.
Questo anche il dettaglio del numero di somministrazioni per zona con il dettaglio anche delle seconde dosi (in questi dati sono comprese sia le vaccinazioni ospedaliere che quelle territoriali):
Zona Apuane: 11.632 vaccinazioni di cui 2.899 seconde dosi;
Zona Lunigiana: 3.956 vaccinazioni di cui 1.069 seconde dosi;
Zona Piana di Lucca: 11.951 vaccinazioni di cui 2.956 seconde dosi;
Zona Valle del Serchio: 3.047 vaccinazioni di cui 834 seconde dosi;
Zona Pisana: 5.423 vaccinazioni di cui 554 seconde dosi;
Zona Alta Val di Cecina Val d’Era: 9.004 vaccinazioni di cui 2.219 seconde dosi;
Zona Livornese: 14.638 vaccinazioni di cui 4.039 seconde dosi;
Zona Valli Etrusche: 8.877 vaccinazioni di cui 1.716 seconde dosi;
Zona Elba: 1.869 vaccinazioni di cui 400 seconde dosi;
Zona Versilia: 12.198 vaccinazioni di cui 3.286 seconde dosi.
Il totale delle persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino era a ieri (3 marzo) di 19.972, corrispondente al 31,9[[[]]%[]] di coloro che avevano ricevuto la prima dose.
Questa la percentuale delle seconde dosi erogate nei singoli territori: Apuane 33,2[[[]]%[]]; Lunigiana 37[[[]]%[]]; Piana di Lucca 32,9[[[]]%[]]; Valle del Serchio 37,7[[[]]%[]]; Pisana 11,4[[[]]%[]]; Alta Val di Cecina Val d’Era 32,7[[[]]%[]]; Livornese 38,1[[[]]%[]]; Valli Etrusche 24[[[]]%[]]; Elba 27,2[[[]]%[]]; Versilia 36,9[[[]]%[]].
Sempre a ieri (3 marzo) gli ospiti delle strutture residenziali a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino erano 2.864, per una percentuale del 69,5[[[]]%[]] di coloro che avevano ricevuto la prima dose. Questa la stessa percentuale nei singoli territori: Apuane 58,6[[[]]%[]]; Lunigiana 66,1[[[]]%[]]; Piana di Lucca 52,2[[[]]%[]]; Valle del Serchio 99,5[[[]]%[]]; Pisana 69,9[[[]]%[]]; Alta Val di Cecina Val d’Era 53,1[[[]]%[]]; Livornese 73,9[[[]]%[]]; Valli Etrusche 94,6[[[]]%[]]; Elba 25,6[[[]]%[]]; Versilia 87,6[[[]]%[]].
E’ possibile seguire in tempo reale l’andamento della campagna di vaccinazione anti- Covid, avviata in Toscana il 27 dicembre scorso, grazie al portale web regionale https://vaccinazioni.sanita.toscana.it, on line dallo scorso 7 gennaio 2021.
Questo post ha 4 commenti |