No al mercato, no ai ristori: ambulanti in difficoltà

Cna commercio su aree pubbliche chiede supporto per il settore


“L’amministrazione comunale ci ha avvisato, con una nota del dirigente, seguita ad un incontro, che domenica prossima il consueto mercato dell'antiquariato non avrà luogo, al fine di contenere il diffondersi della pandemia”.
Valentina Cesaretti, della Cna commercio su aree pubbliche, si fa portavoce della categoria per esprimere tutta la preoccupazione per la situazione emergenziale in cui si trova.
“Capiamo benissimo la decisione, presa sicuramente non a cuor leggero ed in considerazione dell'aumento di casi di Covid anche sul nostro territorio – dice Cesaretti - quello che chiediamo all'amministrazione è di mettere in campo tutti gli strumenti politici e tecnici al fine di agevolare un settore che, suo malgrado, non può svolgere la consueta attività”.
Trovandosi il Comune di Lucca in zona arancione, infatti, e potendo tecnicamente svolgere le attività mercatali previste dal piano del commercio, sicuramente tutto ciò non consentirà a molti operatori di attingere ad eventuali ristori che il governo nazionale o regionale possa mettere in campo.
“Ci chiediamo quindi – conclude Cesaretti - se oltre al giusto divieto di svolgere un mercato, ci siano anche approfondite considerazioni socio economiche che una decisione del genere comporta. Chiediamo all'amministrazione di farsi carico di queste istanze e veicolarle nel miglior modo possibile a chi di dovere”.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=85133
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