I cretini e le Mura

Il problema non sono il paio di cretini.
Il problema è la normativa italiana sui parapetti.
D.M. 236 del 14/06/1989: 'il parapetto che costituisce la difesa verso il vuoto deve avere un'altezza minima di 1,00 m ed essere inattraversabile da una sfera di diametro di cm 10'...
E naturalmente ce ne fosse solo una abiteremmo un Paese 'normalizzato', ma magari!
Naturalmente siamo in Italia, immancabili ci son sempre e comunque deroghe, altrimenti probabilmente non saremo italiani.
Comunque in tutte le normative non risultano ne implicitamente ne esplicitamente
articoli specifici sui cretini.
Però è da rilevare che in generale, in questo Paese il cretino ha i suoi diritti.
A differenza di altri Paesi, il cretino certificato ha anche l'ospedalizzazione gratis, e suppongo non gli facciano neppure una multa, e comunque se gliela fanno fa dieci ricorsi e ha più possibilità di una schedina di lotto di vincere, infatti in Italia il 70 percento di multe non viene incassata.
Quindi quelli, i cretini, sapendolo, i parapetti?
Li saltano a piè pari.
In conclusione i parapetti?
Sono necessari per gli amministratori, non essendo necessari per chi ha la testa sulle spalle
e non essendo necessari, rimarco, neppure per chi la porta la propria testa sul carrettino o appesa al palloncino, fregandosene, e che continuerà beato a fregarsene di tutti i parapetti di questo mondo.
Forse l'unica efficacia sarà per i bambini senza guinzaglino, FORSE, la certezza non esiste,
anzi, come sono fatti, li considereranno un estensione dei castelli con lo scivolo.
E che la grande commedia continui.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=85372
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