E''permesso spostarsi anche in zone rosse per partecipare a manifestazioni politiche sindacali

Coronavirus, il Viminale ai prefetti: 'Per le manifestazioni ok a spostamenti tra regioni. Più controlli su movida e zone rosse'

Per partecipare a una manifestazione ci si può spostare dalle regioni bianche, gialle, arancioni o rosse e raggiungere il concentramento. Una protesta nazionale, dunque, è un motivo valido per sconfinare nonostante i limiti imposti dal Dpcm anti Covid del 2 marzo scorso. Lo precisa il Viminale nella circolare inviata a tutti i prefetti d'Italia con la quale si forniscono indicazioni puntuali sulle misure di contenimento alla diffusione del virus.

Con riferimento alla zona gialla, 'qualora lo svolgimento di manifestazioni pubbliche preveda la concentrazione dei partecipanti in un'unica sede come, ad esempio, per le manifestazioni a carattere nazionale di solito indette nella capitale, è consentito anche lo spostamento da e verso zone con più elevato livello di rischio, fermo restando il ricorso all'autodichiarazione' si legge nel testo firmato dal capo di gabinetto del ministero dell'Interno Bruno Frattasi.

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di Viola Giannoli
05 Marzo 2021

Riguardo alle funzioni religiose, 'si ribadisce invece che lo spostamento deve essere limitato all'indispensabile, nel senso che vada raggiunto il luogo più vicino dove sia possibile soddisfare la propria esigenza di culto'.

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Massimo rigore poi all'ingresso e all'uscita dalle zone rosse: 'Particolare attenzione andrà riservata alle aree territoriali interessate da provvedimenti più restrittivi, adottati dalle autorità regionali o comunali per effetto dell'aggravamento del quadro epidemiologico - si legge - In questi casi controlli nel quadro di una generale sostenibilità che andrà scrupolosamente valutata in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, dovranno principalmente riguardare le vie di accesso e di uscita dai territori oggetto dei provvedimenti'.

E ancora, nella nuova circolare si prevedono maggiori controlli nelle zone della movida nei giorni festivi e prefestivi 'anche a seguito di recenti episodi di assembramento verificatisi in alcuni grandi capoluoghi nell'imminenza del 'passaggio''a una zona caratterizzata da misure più restrittive'. Saranno predisposti 'servizi di controllo mirati' in collaborazione con le polizie locali 'nelle zone urbane usualmente interessate dal fenomeno della movida, sia in circostanze analoghe a quelle surricordate come anche nei giorni festivi e prefestivi'.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=85784
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