Al punto di degrado morale,sociale e politico a cui è giunta, l'Italia ha bisogno della scossa della 'rivoluzione dolce' delle donne e dei giovani, cioè della maggioranza della popolazione, che è quella meno protetta e considerata, oltre ad essere stata quella maggiormente colpita dalla Pandemia. L'Italia è un Paese insopportabilmente vecchio ed egoista, in cui è diventato un dramma mettere al mondo un figlio. Per questo occorre subito fare scelte coraggiose di redistribuzione della ricchezza e del potere decisionale a favore di donne e giovani. Il Governo Draghi è l'estrema scialuppa di salvataggio; senza riforme incisive l'Italia affonderà e finirà preda dei peggiori populismi, di cui abbiamo avuto già un assaggio. Io leggo in questo senso le proposte del nuovo Segretario del PD Enrico Letta di concedere il diritto di elettorato attivo ai sedicenni e di destinare ai giovani le risorse economiche derivanti da una tassa di successione per i patrimoni superiori a 5 milioni di euro, cioè l'1% della popolazione italiana. Gli USA, il Paese 'liberal' e capitalistico per eccellenza, applica una tassazione di successione del 40% sui patrimoni più elevati. Certo la proposta di Letta va inserita nella Riforma Fiscale complessiva, ma occorre ristabilire un minimo di equità fra le generazioni. I giovani di oggi, quelli almeno che hanno un lavoro, versano i contributi per pagare le attuali pensioni e loro avranno, se tutti le avranno, pensioni molto più povere. Di che stiamo parlando, dunque? I giovani e le donne sono stati fin troppo silenziosi e tolleranti fino ad oggi. Occorre una scossa reale e profonda per salvare il Paese dalla deriva di declino inarrestabile in cui si è infilato da decenni. Se ne facciano una ragione anche i Politici di oggi, che certo non brillano per qualità e per amore verso l'Italia. Abbiano almeno un sussulto di dignità personale se vogliono bene al loro Paese, prima di uscire definitivamente di scena.
Il Segretario del Circolo Centro Storico del PD Roberto Panchieri
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