La Funzione Pubblica CGIL di Lucca esprime pieno sostegno e solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori dell'INPS di Lucca, che nei giorni scorsi sono stati ingiustamente accusati di ritardi ed inefficienze nello svolgimento dei propri compiti istituzionali. Nello specifico, sono stati chiamati in causa per il ritardo di tre mesi nell’erogazione della cassa integrazione ai lavoratori della Perini Navi, a seguito del fallimento dell’azienda. La Funzione Pubblica CGIL vuole esprimere la propria solidarietà anche a questi lavoratori, rimasti senza stipendio né cassa integrazione così a lungo, con gravi difficoltà personali e familiari. Vuole però precisare e sottolineare con forza che i suddetti ritardi non sono assolutamente imputabili alla condotta lavorativa dei dipendenti dell’Inps di Lucca, i quali invece hanno dimostrato, lavorando anche nei fine settimana fino a tarda sera, oltre i propri orari di lavoro, costante ed appassionato impegno nel rispondere in tempi certi e rapidi alle esigenze dell’utenza, soprattutto in questo lungo periodo di crisi sanitaria e sociale. Infatti il ritardo va imputato alla ditta Perini Navi, come comunicato in una nota stampa dalla stessa INPS di Lucca, a cui ha trasmesso i modelli SR41 necessari soltanto in data 21 maggio. Le lavoratrici ed i lavoratori dell’INPS hanno pertanto provveduto all’erogazione della cassa integrazione in data 24 maggio, ed i lavoratori della Perini la avranno a disposizione non appena saranno trascorsi i tempi bancari. Scaricare, come sempre, sui dipendenti pubblici tutte le colpe ed i ritardi che si possono verificare nelle varie procedure è un esercizio accusatorio e consolatorio troppo comune e diffuso, che Funzione Pubblica e CGIL rigettano e condannano. Ogni presa di posizione deve essere sufficientemente suffragata da elementi certi e deve comunque essere espressa nel rispetto della dignità e della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori della Pubblica Amministrazione, professionisti competenti che operano quotidianamente per garantire servizi, diritti e tutele a tutti i cittadini.
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