Guidi e Bellandi “ Operazione senza precedenti, alla fine verranno rimosse una ventina di carcasse di mezzi di trasporto abbandonati”
Con grande sforzo e impegno di uffici e personale, il comune di Pescia sta svolgendo una operazione di censimento, rimozione e bonifica del territorio dai veicoli abbandonati.
La verifica delle auto, camioncini e motorini abbandonati è stata effettuata dalla polizia municipale su indicazione dell’amministrazione comunale e il comandante del corpo pesciatino Fabrizio Natalini ha impiegato due operatori per questo lavoro preliminare che ha già dato i suoi frutti.
Delle venti carcasse censite, già il notevole numero di sei sono state rimosse e si è provveduto a bonificare l’area, con grande vantaggio per il decoro urbano e l’ambiente stesso della zona e quello circostante.
Di questi 6, i primi tre veicoli rimossi ( di cui alleghiamo le foto) sono un Iveco Daily in via Caravaggio, una Panda Van in via Ammannati e un ciclomotore Piaggio nella zona della stazione.
“Grazie anche alla preziosa collaborazione dei cittadini e alle loro segnalazioni, abbiamo iniziato una operazione importante di rimozione e bonifica del territorio- dicono il sindaco facente funzioni Guja Guidi e l’assessore all’ambiente Fabio Bellandi- fatta molto scrupolosamente dalla nostra polizia municipale, che ringraziamo per qualità e impegno. Poterlo fare a costi contenuti anche quando non si riesce a risalire al proprietario e quindi addebitare a lui come sarebbe giusto fare il costo di smaltimento e rimozione è un grosso vantaggio per la nostra situazione ambientale e continueremo ad agire con efficacia come hanno fatto i nostri agenti”.
Tecnicamente, l’operazione viene svolta grazie alla società di bonifica e sicurezza stradale “Sicurezza ambiente”, con la quale il comune di Pescia ha una convenzione in essere. I veicoli vengono prelevati e portati per 60 giorni presso una struttura di demolizione autorizzata. Il costo zero per il comune deriva dalla presenza nella convenzione di questa opportunità, che praticamente consente alla azienda di fare l’uso che ritiene più opportuno dei pezzi ancora buoni dei veicoli, come contropartita del lavoro di bonifica e smaltimento delle carcasse che viene fatto. A guadagnarci sono quindi un po’ tutti, in particolare la città di Pescia che elimina queste brutture che possono essere anche, in certi casi, fonti di inquinamento.
|