VIVERE CASTELNUOVO

II edizione 19 giugno – 31 luglio 2021 - Castelnuovo di Garfagnana | Lucca

LETTERATURA MUSICA TEATRO CINEMA

Martedì 29 giugno - ore 21.30

Incontro con Marco Pardini

Erbario poetico. Racconti d’erbe, alberi e altri incanti (Pacini Fazzi)



Giovedì 1 luglio – ore 21.00

Effetto cinema

“Hammamet” di Gianni Amelio (2020)

Sarà presene l’attore Alberto Paradossi



Venerdì 2 luglio – ore 21.30

IAM Festival

Orchestra Sinfonica Cupiditas al Teatro Alfieri

Sinfonia n. 5 in do min Op. 67 di Beethoven

Peer Gynt suite n.1 di Grieg

Direttore: M. Pietro Mazzetti



Sabato 3 luglio – ore 21.00

La bella estate a cura di Alba Donati

Incontro con Melania Mazzucco, L’architettrice (Einaudi)

Coordina l’incontro lo scrittore Michele Rossi



Domenica 4 luglio – ore 21.00

Teatro

INFERNO XXVI

Ulisse

con Massimo Salvianti - voce recitante

Roberto Rossi - chitarra

a cura di Arca Azzurra





Settimana ricca di appuntamenti alla seconda edizione di VIVERE CASTELNUOVO, sotto la Rocca Ariostesca, nel cuore della Garfagnana.

Martedì 29 giugno alle 21.30 le meraviglie del mondo vegetale con Marco Pardini e il suo Erbario poetico. Racconti d’erbe, alberi e altri incanti (Pacini Fazzi). Giovedì 1 luglio alle 21.00 il primo film della rassegna cinematografica, a cura della Consulta dei Giovani Castelnuovo di Garfagnana, “Hammamet” di Gianni Amelio, una pagina della storia d’Italia nel racconto degli ultimi sei mesi di vita di Bettino Craxi, interpretato da Pierfrancesco Favino. Sarà presente l’attore Alberto Paradossi. Venerdì 2 luglio alle 21.30 al Teatro Alfieri la giovane e già famosa Orchestra Sinfonica Cupiditas diretta dal Maestro Pietro Mazzetti con pagine di Beethoven e Grieg. Sabato 3 luglio alle 21.00 per gli incontri a cura di Alba Donati, poetessa e presidente del Gabinetto G.P.Vieusseux, è ospite Melania Mazzucco con il suo romanzo storico L’architettrice (Einaudi) il ritratto di una straordinaria donna del Seicento. Domenica 4 luglio, in omaggio al Sommo Poeta in occasione del 700 anniversario, andrà in scena “Inferno XXVI. Ulisse” con la voce recitante di Massimo Salvianti, della compagnia Arca Azzurra, e la chitarra di Roberto Rossi. Nella rilettura dantesca, Ulisse è l’eroe della conoscenza e del suo superamento, in una delle più intense figurazioni poetiche dell’intera Commedia.



INFO

Ingresso gratuito. Prenotazioni Tel 0583 641007 o Email info@castelnuovogarfagnana.org

Info sulla pagina Facebook Pro Loco Castelnuovo di Garfagnana

Prenotazioni entro 2 ore prima di ogni spettacolo a partire da ogni lunedì per gli eventi della settimana in corso.

Ingresso a pagamento solo per gli eventi al Teatro Alfieri: Prenotazioni Scuola Civica di Musica Tel. o WhatsApp:+39 388 467 1502 dalle ore 15 alle 19.30



PROGRAMMA

Martedì 29 giugno - ore 21.30

Incontro con Marco Pardini

Erbario poetico. Racconti d’erbe, alberi e altri incanti (Pacini Fazzi)

Naturopata e ricercatore, Marco Pardini è un noto studioso esperto di etnomedicina ed etnobotanica. In questo suo nuovo romanzo, dedicato agli incanti e alle meraviglie del nostro mondo botanico, ci accompagna come di consueto fra arte, natura, racconti e tradizioni popolari in un viaggio fra spazio e tempo.



Giovedì 1 luglio – ore 21.00

Effetto cinema

“Hammamet” di Gianni Amelio (2020)

Sarà presene l’attore Alberto Paradossi

Il film è incentrato sulla figura di Bettino Craxi come politico e come uomo. Il Presidente ha lasciato l'Italia, condannato per corruzione e finanziamento illecito con sentenza passata in giudicato. Accanto a lui ci sono moglie e figlia, mentre il secondogenito è in Italia a 'combattere' per riabilitarne l'immagine e gestirne l'eredità politica. Nel suo 'esilio volontario' lo raggiungono in pochi: Fausto, il figlio dell'ex compagno di partito Vincenzo suicida dopo essere stato inquisito dal Giudice, e un Ospite suo 'avversario, mai nemico'. Sono gli ultimi giorni di una parabola umana e politica che vedrà il Presidente dibattersi fra malattia, solitudine e rancore: e la sua ultima testimonianza è affidata alle riprese di Fausto che nello zaino, oltre alla telecamera, nasconde una pistola. Il film, basato su testimonianze reali, è un thriller fondato su tre tappe. Il re caduto: il primo socialista con l'incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri, indagato poi nell'inchiesta Mani pulite. La figlia che lotta per lui: Stefania, istitutrice della Fondazione Craxi, volta a tutelare l'immagine del padre. Infine, l'ultimo capitolo, il terzo, dedicato a un misterioso giovane, che entra nell'ambiente politico della famiglia Craxi, provando a demolirlo da dentro. Il film, candidato ai David di Donatello 2021 e ai Nastri d’Argento 2020, ha ricevuto tra i vari premi quello come Miglior attore a Pierfrancesco Favino per l’interpretazione di Bettino Craxi.



Venerdì 2 luglio – ore 21.30

IAM Festival

Orchestra Sinfonica Cupiditas al Teatro Alfieri

Sinfonia n. 5 in do min Op. 67 di Beethoven

Peer Gynt suite n.1 di Grieg

Direttore: M. Pietro Mazzetti

L’Orchestra Sinfonica Cupiditas torna ad esibirsi nel Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana diretta dal Maestro Pietro Mazzetti. Questa realtà nata nel 2016 ha già collezionato molti successi ed è ormai una costante nelle iniziative culturali di spicco della nostra regione e non solo. Musicisti giovani e dotati formati nel conservatorio Cherubini di Firenze e Fiesole dimostrano come l’amore per la buona musica e il “desiderio ardente” di suonare insieme riescano a sopravvivere anche in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo. Un evento di spessore con un programma degno della bravura dei ragazzi e delle ragazze coinvolti: verrà eseguita infatti la V Sinfonia di Beethoven e Peer Gynt suite n 1 di Grieg.





Sabato 3 luglio – ore 21.00

La bella estate a cura di Alba Donati

Incontro con Melania Mazzucco, L’architettrice (Einaudi)

Coordina l’incontro lo scrittore Michele Rossi

Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, musicista, popolare commediografo, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in un’epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia alla pittura, e la lancia nel mondo dell’arte come fanciulla prodigio, imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili origini, fatica a emergere nell’ambiente degli artisti romani, dominato da Bernini e Pietro da Cortona. L’incontro con Elpidio Benedetti, aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo insolito compagno di viaggio, diventerà molto piú di ciò che il padre aveva osato immaginare.

Melania Mazzucco torna al romanzo storico, alla passione per l’arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare audacia e sogni per poter realizzare l’impresa in grado di riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna.

Melania G. Mazzucco è autrice di Il bacio della Medusa (1996), La camera di Baltus (1998), Lei cosí amata (2000), sulla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, Vita (2003, Premio Strega), Un giorno perfetto (2005), da cui Ferzan Ozpetek trae l’omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto dedica il romanzo La lunga attesa dell’angelo (2008, Premio Bagutta), la monumentale biografia Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (2009, Premio Comisso) e il docufilm Tintoretto. Un ribelle a Venezia (2019), da lei ideato e scritto per Sky Arte, distribuito in tutto il mondo. Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio – Tobino come Autore dell’Anno. Per Einaudi ha inoltre pubblicato: Limbo (2012, Premio Bottari Lattes Grinzane, Premio Elsa Morante, Premio Giacomo Matteotti); Il bassotto e la Regina (2012, Premio Frignano Ragazzi 2013); Sei come sei (2013); Il museo del mondo (2014), in cui racconta 52 capolavori dell’arte; Io sono con te (2016, Libro dell’anno di Fahrenheit, Radio 3). Ha scritto per il cinema, il teatro e la radio e collabora con «la Repubblica». I suoi romanzi sono tradotti in 27 Paesi.



Domenica 4 luglio – ore 21.00

Teatro

INFERNO XXVI

Ulisse

con Massimo Salvianti - voce recitante

Roberto Rossi - chitarra

a cura di Arca Azzurra

presenta Anna Zoppè

Ma per seguir virtute e canoscenza. Tra i consiglieri fraudolenti, completamente avvolti in fiamme guizzanti, Dante incontra un’anima d’eccezione, l’antico eroe Ulisse, che racconta a Virgilio e al suo discepolo le circostanze altrettanto eccezionali della propria morte. Eroe inquieto per eccellenza, Ulisse non si ferma a Itaca dopo esservi ritornato al termine delle sue lunghissime peregrinazioni, ma subito riparte per superare le colonne d’Ercole, e con esse ogni limite della conoscenza umana. Ma così facendo, raggiunge con i suoi compagni il monte edenico, nell’emisfero australe, che nessun uomo avrebbe dovuto vedere in vita: e un turbine lo annega, «com’altrui piacque». Nella rilettura dantesca, Ulisse diviene così l’eroe della conoscenza e del suo superamento, in una delle più intense figurazioni poetiche dell’intera Commedia.

Massimo Salvianti Attivo dagli anni ’70 nelle compagnie di base del circuito toscano. Dal 1983 fondatore, animatore e soprattutto attore della compagnia Arca Azzurra. Collabora con il Centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale di Pontedera, con Aldo Rostagno, e nel 1997 è in Danubio di Claudio Magris, regia di Giorgio Pressburger per il Mittelfest. Per il cinema è nel cast di La vita è bella di Benigni, e recita in numerosi film con i fratelli Frazzi, i Taviani, Ugo Gregoretti, Ugo Chiti, Chabrol, Zeffirelli, Nuti, Veronesi e Benvenuti. Come drammaturgo è finalista in 2 edizioni del Premio Riccione e nel 2006-07 vince con il suo Lina i premi Vallecorsi ed ExtraCandoni. Numerosi i testi di impegno storico sociale tra cui, ultimo, Un abito chiaro, commissionato dal comitato Parenti delle vittime della strage di Ustica per il 40° Anniversario della strage, e andato in onda su Radio 3 interpretato da Amanda Sandrelli, con Rita Marcotulli al pianoforte.



VIVERE CASTELNUOVO è realizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, La bella estate, Consulta dei Giovani Castelnuovo di Garfagnana, Unione Comuni Garfagnana, Lucca Teatro Festival - Che cosa sono le nuvole?, Città che legge-Centro per il Libro e la Lettura, Iam Festival, Cesvot, la libreria di Claudio Crudeli e la libreria Magnani. Con il sostegno di: Impresa Costruzioni Gino Guidi, Lunardi Movimento Terra, Idrotherm 2000.



Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=87099
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