Mozart e Beethoven per due pianoforti nel chiostro di Santa Caterina

L'estate di Animando si accende con i maestri Claudio Cantini e Giovanni Passalia


Un concerto per due pianoforti sulle note di due giganti della musica classica come Mozart e Beethoven. Venerdì (2 luglio) alle 18 al Real Collegio di Lucca torneranno, per Animando, i maestri Claudio Cantini e Giovanni Passalia per il primo concerto estivo del centro di promozione musicale.

Nel chiostro medievale di Santa Caterina, con ingresso da via della Cavallerizza, risuoneranno la Sonata per due pianoforti in re maggiore K448 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) e a Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92 di Ludwig van Beethoven (1770 – 1827), nella trascrizione per due pianoforti di Ernst Naumann (1832 – 1910).

“Il pubblico di Animando – ricorda il presidente dell'associazione, Paolo Citti – conosce già il grande affiatamento dei maestri Cantini e Passalia, che nel febbraio dello scorso anno, poche settimane prima che la pandemia modificasse drasticamente le nostre vite, eseguirono la Sinfonia n. 9 di Beethoven per due pianoforti nella trascrizione di Liszt. Un concerto memorabile come, ne siamo certi, sarà quello in programma venerdì, quando inaugureremo l'attesa stagione di concerti estivi”.

La Sonata per due pianoforti in re maggiore K448 di Mozart, prima esecuzione in programma, è stata utilizzata per testare il cosiddetto 'effetto Mozart': sembrerebbe infatti che l'ascolto di questo brano abbia migliorato le capacità di ragionamento spaziale e ridotto le crisi delle persone con epilessia. Composta nel novembre 1781, la sonata trattiene l'impronta, fortemente riconoscibile, del suo autore: brillante, in stile galante, lineare nella struttura, piacevolissima all’ascolto, presenta momenti di rara intensità e bellezza, come l’adagio centrale, brano di forte cantabilità e, a tratti, commovente.

Seguirà la trascrizione per due pianoforti della Sinfonia n. 7 di Beethoven firmata dal compositore Ernst Naumann. Gli 88 tasti riescono a far percepire l'intrecciarsi delle singole parti in modo più cristallino rispetto alla massa orchestrale e anche l'aspetto ritmico, dominante – se non addirittura traboccante – in questa composizione, non viene sminuito o mortificato dalla trascrizione pianistica. Curioso osservare che nella Sinfonia n. 7 non c’è un tempo veramente lento, non c’è l’adagio tipico di qualsiasi altra sinfonia. Questo trionfo incessante di ritmo sconvolse gli ascoltatori del tempo, tanto che Friedrich Wieck, padre di Clara Schumann, disse che percepiva nell’opera la mano di un ubriaco.

Per prenotare il proprio posto è necessario inviare una email a segreteria@animandolucca.it. L'ingresso è a offerta libera. Si consiglia di presentarsi con 15 minuti di anticipo per consentire maggiore agilità nelle operazioni previste dai protocolli anticontagio. Il concerto è inserito nel calendario ViviLucca 2021 ed è realizzato con la collaborazione del Real Collegio e il contributo del Comune di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=87139
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