Tutela e valorizzazione delle cavità carsiche delle Alpi Apuane

Protocollo d’Intesa tra il Parco e la Federazione Speleologica Toscana.

La collaborazione tra il Parco delle Alpi Apuane e la Federazione Speleologica Toscana (F.S.T.) è in corso da tempo, ma oggi è stata formalizzata con un Protocollo d’Intesa con l’intento di sviluppare attività di tutela e valorizzazione delle cavità e forme carsiche delle Alpi Apuane, con particolare riguardo a quelle presenti all’interno delle aree contigue di cava. Il protocollo, approvato dal Consiglio Direttivo del Parco nella seduta di martedì 29 giugno 2021, ha validità quinquennale.



L’attenzione sarà rivolta in particolare alle cavità che si trovano all’interno delle aree in cui è consentito l’esercizio delle attività estrattive, dove maggiori sono i rischi che ne sia compromessa la consistenza, il valore ambientale e la fruizione. Come scritto nel Protocollo, la F.S.T. si impegna a segnalare al Parco ogni nuova cavità e forma carsica suscettibile di essere tutelata ed inserita nel Catasto Regionale delle grotte e delle aree carsiche della Toscana. La F.S.T. si impegna, inoltre, a segnalare al Parco ogni attività antropica che possa compromettere la consistenza, il valore ambientale e la fruizione delle cavità carsiche presenti nelle Alpi Apuane.

Mentre il Parco, nel corso dei procedimenti di rilascio delle pronunce di compatibilità ambientale e delle autorizzazioni di propria competenza che riguardano aree in cui è segnalata la presenza di cavità e forme carsiche di rilievo, dovrà avvalersi anche delle conoscenze dell’ambiente carsico della F.S.T.



“Grazie al contributo di conoscenza scientifica e di approccio logistico alle cavità e alle forme carsiche da parte della Federazione Speleologica Toscana – spiega il Presidente del Parco Alberto Putamorsi – avremo più strumenti per tutelare il patrimonio carsico ipogeo ed epigeo delle Alpi Apuane, ricadente nel territorio di competenza del Parco e prevenire o mitigare possibili impatti negativi”.



Il Parco e la F.S.T. si impegnano poi a scambiarsi reciprocamente le conoscenze acquisite in merito al patrimonio carsico delle Alpi Apuane e a predisporre un sistema di cartellonistica illustrativa caratterizzata per sviluppare la conoscenza, le modalità di esplorazione speleologica in sicurezza da adottare e gli eventuali rischi connessi a particolari condizioni della cavità carsica e del suo intorno nonché il percorso da seguire per raggiungere in sicurezza l’accesso della cavità dal bordo esterno dell’area di cava, nel caso la cavità carsica si trovi all’interno di un’area di escavazione.


Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=87207
Stampa Post