'Ma all'amministrazione Tambellini interessa veramente l'istituzione della commissione speciale di indagini sui guai provocati dal Condotto Pubblico, dopo che il consiglio comunale ha votato all'unanimità la proposta d'istituzione presentata dal SìAmoLucca? Sembra di no, perché l'organismo non è stato ancora convocato: si aspetta un altro cedimento?' A sostenerlo sono i componenti del gruppo consiliare Serena Borselli, Alessandro Di Vito e Remo Santini. 'Ora basta attendere, e non si capisce nemmeno il motivo per il quale l'amministrazione tergiversa in questo modo - si legge nella nota della lista civica -. L'istituzione della commissione speciale è stata decisa l'11 maggio scorso, mentre la designazione dei componenti è avvenuta il 22 giugno. Ad ora, primi giorni di luglio, non c'è traccia di una convocazione e in pratica sono già passati due mesi da quando tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione non solo dichiararono il proprio parere favorevole ai lavori di approfondimento sulla delicata questione, ma si sperticarono pure a ribadire l'urgenza di avviare il tutto nel più breve tempo possibile'. SìAmoLucca si chiede cosa stia accadendo? 'Quali sono i motivi di questo clamoroso ritardo? C'è qualcosa che non sappiamo? - proseguono Borselli, Di Vito e Santini -. Sappiamo bene i problemi provocati dalla portata dell'acqua nel Condotto Pubblico a San Pietro a Vico con allagamenti e cedimenti, ma anche ciò che è avvenuto in via del Fosso con sprofondi e danni nonché l'erosione del basamento delle Mura. Problemi che sono nati dopo l'attivazione delle centraline idroelettriche da parte di un privato. Da un lato il sindaco Tambellini annuncia azioni legali ma poi ai proclami non fa seguire i fatti, dall'altro il Comune tira alla lunga per attivare la commissione speciale di indagine. Cosa sta accadendo?'
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