L’assemblea di Fita Cna indica le priorità e la nuova dirigenza
Sono diverse le infrastrutture che la Cna ritiene indispensabili realizzare in provincia per rendere competitivo il nostro territorio, agevolando la mobilità delle merci e delle persone. Per quanto riguarda Lucca si tratta degli assi viari e del ponte sul Serchio, mentre a Viareggio viene indicato come urgente l’asse di penetrazione. Nel territorio di Seravezza fra le necessità è segnato il cavalcavia di Querceta, così come si auspica il superamento del passaggio a livello a Altopascio e la sistemazione della via d’Arni. Sono tutte esigenze emerse durante l’ultima assemblea della Fita Cna, la categoria che rappresenta il settore dell’autotrasporto. Riunione in cui sono stati anche rinnovati i vertici con la elezione di Alessandro Albani (di Pietrasanta) come presidente e di Giuseppe Cinquini (Lucca) come suo vice. Nel corso della riunione stati evidenziati i gravi problemi che colpiscono il settore della mobilità su gomma, concentrando l’attenzione sul sostegno economico alle imprese per na riconversione ecologica percorribile. “Gli alti costi dei pedaggi, del carburante e del lavoro, tra i più alti in Europa – ha detto Albani - rischiano di mettere fuori mercato le nostre imprese, riconosciute in tutto il mondo per professionalità e sicurezza nel trasporto a favore di soggetti terzi che operano un forte dumping sociale”. La Fita Cna ha quindi chiesto alle autorità una politica di investimenti sulle infrastrutture, la garanzia di risorse certe a favore dell’autotrasporto, così come l’applicazione cogente dei costi indicativi di riferimento per impedire una corsa al ribasso delle tariffe e, dunque, della qualità e della sicurezza del trasporto.
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