- In un mio post del 30 giugno, criticavo l'accordo bidone sui licenziamenti firmato da CGIL CISL UIL , dicendo che la raccomandazione a non licenziare, non era un vincolo per le imprese ma solo un fatto caritatevole ... e che padroni avrebbero aspettato una settimana prima di iniziare a licenziare ... e cosi e' stato per i 422 lavoratori della GKN di Firenze; - l'azienda che produce componenti per auto con in forte mercato in ripresa, apperteneva ad una multinazionale Inglese e dopo e' stata venduta ad un fondo speculativo USA . Alla faccia delle corrette relazioni industriali, ha licenziato con un e-mail senza preavviaso , comunicando la chiusura dello stabilimento da lunedì 12 luglio 2021; - ora , nel mio post, dicevo a Landini che se andava a fare un'assemblea in qualsiasi fabbrica per dire che quello firmato era un buon accordo frutto della manifestazione del 26 giugno e dell'unita con Cisl e Uil... come lui sosteneva, come minimo lo avrebbero preso a 'gattate' , ed ora che la frittata e' fatta (se Landini e' un buon sindacalista) dovrebbe andare a spiegarlo ai lavoratori della GKN; - con quell'accordo bidone, firmato tra OO.SS. governo 'dei migliori' , confindustria e Cooperative Confapi, non solo non si difendeno i lavoratori ma si aprono le porte ai piani dei padroni che per fare piu profitti chiudono e delocalizzano le aziende dove il costo del lavoro e' piu ' basso... oppure chiudono e riaprono successivamente assumendo lavoratori precari con salari ridotti, senza diritti.. cosi come dettato dal Bonomi presidente di Confindustria; - i 422 lavoratori trattati dall'azienda senza nessun rispetto , peggio delle bestie , sono in assemblea permanente e giustamente molto incazzati.. ma della solidarietà a parole non se ne fanno un bel niente , soprattutto se proviene da chi ha permesso lo 'scempio' dei licenziamenti; - credo allora che sia necessario fare tre cose : 1) la solidarietà nei confronti dei 422 lavoratori deve essere espressa tramite uno sciopero generale di tutte le categorie nel quale si richiede la difesa di tutti i 422 posti di lavoro; 2)i sindacati dovrebbero chiedere al governo di fare rispettare l'art. 41 della Costituzione la dove recita: ' l'iniziativa economica privata e' libera ma non può svolgersi in contrasto con l'utilita' sociale, in modo da creare danno alla sicurezza, dignita' , liberta' umana. La legge determina programmi e controlli perché l'attività economica pubblica e privata sia indirizzata e coordinata a fini sociali. Questo significa che se la proprietà della GKN chiude , deve essere espropriata dallo Stato senza indennizzo e trasformata in cooperativa dei lavoratori; 3) le Organizzazioni Sindacali firmatari dell'accordo a fronte di un evento così grave, dovrebbero ritirare le loro firme dicendo che esso, anche se non era voncolante , e' stato tradito pure ' nello spirito ' e quindi va annullato; - se non verranno fatte queste tre cose, a mio parere il resto sarà solo un 'chiacchiericcio'per prendere tempo e far decadere progressivamente il tutto con i lavoratori in mobilità o cassa integrazione... ma ATTENZIONE ! i lavoratori della GKN di Firenze non sono stupidi ma 'ossi duri'.. .. sono quelli che quando Renzi abolì l'art.18 , scioperarono fino ad ottenere nella loro azienda l'applicazione integrale dell'art.18 come era previsto dallo Statuto dei Lavoratori in precedenza ! Umberto Franchi
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