Sabato 17 luglio la Geo Park Farm di Bosa di Careggine ospita il VII Convegno “Maria Ansaldi”, che riprende così il suo regolare corso dopo l’interruzione dello scorso anno per le restrizioni anti-covid. Questa edizione si preannuncia un po’ diversa dal solito, non solo per il luogo di svolgimento.
La parte convegnistica inizia alle ore 11 ed è incentrata sulla presentazione di un volume appena edito dal Parco, che raccoglie una miscellanea di articoli scientifici sulle Alpi Apuane, spaziando dalla climatologia alla geomorfologia, dalla botanica alla zoologia. Si tratta di un numero doppio monografico di Acta apuana (XVI-XVII) che – sotto il titolo “Studi in memoria di Maria Ansaldi” – consente di divulgare ricerche recentissime e contributi presentati nelle precedenti sei edizioni del Convegno. Soltanto nell’occasione di sabato prossimo, il volume sarà posto in vendita al prezzo speciale di 5 euro, con uno sconto del 50% sul prezzo di copertina.
Prima del Convegno, alle ore 10, è prevista l’inaugurazione di un’area di conservazione genetica e di didattica naturalistica che è stata allestita negli spazi prossimi alla Geo Park Farm di Bosa di Careggine. Si tratta di un arboreto e di un breve percorso illustrato al suo interno, dove si trovano alcuni esemplari di abete bianco delle Alpi Apuane, ottenuti da seme autoctono raccolto dagli ultimi individui viventi di Orto di Donna. Recenti studi hanno dimostrato che i caratteri genetici della popolazione risultano distinti e distanti dalle altre popolazioni dell’Appennino e delle Alpi. Il Parco ha voluto dedicare l’arboreto a Maria Ansaldi, poiché nel 1986, la stessa botanica ha partecipato attivamente al ritrovamento di questo piccolo nucleo superstite di abete bianco, dopo decenni in cui la specie si riteneva ormai estinta dalle Alpi Apuane.
La giornata di sabato 17 propone ai partecipanti, verso le 13, un percorso di degustazione di piatti e prodotti locali, nello spirito più vero della Geo Park Farm, con lo scopo di valorizzare la produzione biologica di filiera corta e di nicchia, nonché l’innovazione eno-gastronomica e le tradizioni del territorio.
Il tutto si concluderà nel primo pomeriggio con l’ultimo evento in programma: la visita alle strutture di accoglienza e documentazione di Bosa di Careggine e ai suoi spazi di produzione agricola e di conservazione della biodiversità agronomica, che comprendono anche gli itinerari dell’ecodiversità.
La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia. Per prenotare telefonare al 366 3400187.
L’iniziativa è organizzata dal Parco Regionale delle Alpi Apuane in collaborazione con l’associazione “Aquilegia” Natura e Paesaggio Apuano e l’Orto botanico “Pellegrini-Ansaldi” di Pian della Fioba.
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