Aperta anche questo fine settimana la mostra “La nuova Barga” per una passeggiata tra ville, villini e palazzi in stile liberty ed eclettico Ingresso libero
Barga, 22 luglio 2021- Aperta anche questo fine settimana la mostra a ingresso libero “La nuova Barga: architettura e arti decorative tra liberty e stile eclettico (1900-1935)”, organizzata dalla Fondazione Ricci ETS e nella sede della Fondazione in via Roma 20 a Barga (LU).
Frutto di un lavoro di ricerca di 2 anni sul tessuto urbanistico della cittadina che ha profondi rapporti con l’estero proprio per la sua storia di migrazione, la mostra offre un percorso di racconto e scoperta degli edifici Liberty e eclettici che la caratterizzano. Sono ben 113, la maggior parte dei quali documentata in mostra con immagini di interni ed esterni e con la ricostruzione delle storie delle famiglie che li hanno abitati. Ville, villini, palazzine e palazzi che si costruiscono e decorano con i diversi linguaggi dal neo rinascimentale al neo romanico, dal neo gotico, fino al neo orientale e moresco, frutto delle spinte innovative “dell’arte moderna” del patrimonio di visioni, ricordi, stimoli, esperienze portato dai migranti di ritorno, nella patria in cui rientravano a testa alta finalmente ricchi delle fortune fatte all’estero.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Ricci ETS e dall’Istituto storico lucchese sezione di Barga, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Barga, dell’associazione Italia Liberty, con la collaborazione della Fondazione Paolo Cresci e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; è stata selezionata tra gli eventi promossi all’interno della Festival Art Nouveau Week (www.italialiberty.it/category/mostre), la settimana internazionale dedicata all’art nouveau promossa in Italia dall’associazione Italia Liberty con il patrocinio di MiC Ministero della Cultura, Enit, Council of Europe e Fondazione Italia Patria della Bellezza.
La mostra è aperta giovedì e venerdì ore 16-19, sabato e domenica ore 10-12 e 16-19 a ingresso libero; per maggiori informazioni sulla mostra: Fondazione Ricci ETS, 0583724357, fondricci@iol.it, www.fondazionericci.info, Facebook “Fondazione Ricci ETS”, Instagram “fondazione_ricci_barga”.
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