Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della 21° Giornata internazionale della gioventù, istituita dall’Assemblea generale dell’ONU con risoluzione A/RES/54/120, sottolinea l’importanza della forza creativa e innovatrice dei giovani, la cui progettualità può porre in essere le condizioni necessarie per trasformare radicalmente il futuro dell’umanità. La possibilità di poter dischiudere la propria mente a nuovi orizzonti spesso si accompagna all’età verde; molti giovani oggi si stanno rendendo protagonisti di molte azioni finalizzate alla promozione di molteplici tematiche umanitarie. È importante che gli adulti incoraggino e accompagnino le nuove generazioni nel proprio percorso evolutivo, proponendo a scuola argomenti di attualità e progetti incentrati sulla cura del pianeta e dell’essere umano. “Dobbiamo cambiare adesso perché domani potrebbe essere già tardi” (Greta Thunberg) “La giornata di Malala non è la mia giornata. Oggi è la giornata di ogni donna, di ogni bambino, di ogni bambina che ha alzato la voce per reclamare i suoi diritti.” (Malala Yousafzai) Malala e Greta sono due fulgidi esempi di quanto il contributo degli adolescenti possa risultare costruttivo, innovativo e foriero di civiltà per tutto il genere umano. Le due studentesse in questione hanno infatti affrontato tematiche che dovrebbero stare a cuore di tutti i potenti della terra: il diritto all’istruzione, la discriminazione femminile, la pace nel mondo, il cambiamento climatico. I giovani vanno ascoltati e nei giovani bisogna credere per sperare nella affermazione planetaria dei diritti umani. Il CNDDU invita docenti e studenti ad ascoltare il Messaggio del Segretario Generale, Antonio Guterres, per la Giornata Mondiale della Gioventù 2021 (https://www.youtube.com/watch?v=g7X-Iyjymqw) e a postarlo da domani sui propri canali social per condividerne il pensiero.
prof. Romano Pesavento presidente CNDDU
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