FP CISL SU PERSONALE SANITA' NON VACCINATO

In data 1 luglio come CISL FP abbiamo chiesto alla Azienda Sanitaria di avere una mappatura
sull’utilizzo del personale non vaccinato. La Azienda ci rispose immediatamente affermando
che era ancora in fase di accertamento dei dati e che avrebbe successivamente provveduto a
valutare la ricollocazione previo incontro sindacale.
Nei giorni scorsi abbiamo letto le dichiarazioni del Governatore Giani , che con voce padronale
ha dichiarato che dal 1 ottobre chiederà la sospensione del personale non vaccinato. Nel
frattempo nessuna risposta è arrivata rispetto urgente assunzione di nuovo personale
infermieristico dalla graduatoria. E’ necessario che le Aziende e la Regione convochino le
parte per esaminare con serietà la situazione della Sanità ormai al collasso sia rispetto ai
personale infermieristico sia rispetto a tutte le altre professioni sanitarie, OSS comprese.
Invitiamo il Governatore Giani e l’Assessore Bezzini a visitare gli ospedali per rendersi conto
in modo diretto in quale stato di emergenza versa il personale sanitario costretto a
raddoppiare i turni per non lasciare scoperti i servizi. La situazione è gravissima e
inaccettabile.
Consigliamo alla Direzione ASL e al Governatore di leggere bene le disposizioni del Decreto
Legge 44 del 1 aprile 2021 che prevede l’utilizzo del personale non vaccinato in mansioni
diverse pertanto aspettiamo che la Azienda ci convochi per affrontare il tema.
Nel contempo abbiamo provveduto a diffidare in modo ufficiale ( a mezzo PEC ) la Azienda
Sanitaria della Toscana Nord Ovest poiché in modo unilaterale e con atti a nostro avviso
palesemente illegittimi vuol modificare orario di lavoro e gli istituti contrattuali correlati
relativo ai dipendenti con conseguente perdita economico peraltro con effetto retroattivo.
Dopo aver spremuto il personale sanitario arrivato a dover affrontare il Covid in condizioni di
piena emergenza di organico ( 1400 unità in meno ) adesso come ringraziamento lo “ punisce “
con un regolamento non condiviso con i sindacati, contrariamente a quanto dichiarato
dall’Ufficio delle Relazioni Sindacali.
La Azienda Sanitaria vuole modificare con la Determinazione Dirigenziale n.1741 del 2021 il
Decreto del Direttore Generale 667 del 2018 che regolava tali istituti contrattuali. La
determinazione risulta mendace poiché viene dichiarato, negli atti preliminari, di aver esperito
il confronto sindacale. In realtà il confronto sindacale non ha portato a nessuna condivisione e
la responsabilità della scelta è unicamente di natura aziendale aziendale. Nella diffida
intimiamo alla ASL Toscana Nord Ovest di sospendere immediatamente gli affetti di quel
decreto. Diversamente come CISL FP non parteciperemo a nessun tavolo sindacale fin quando
l’Azienda non cambia registro nelle relazioni sindacali. Il comportamento è arrogante e
irrispettoso delle lavoratrici e lavoratori della Azienda e gli atteggiamenti sono unicamente
punitivi

Enzo Mastorci, coordinatore Fp Cisl Toscana

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=88228
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