Elezioni 2022, Barsanti (DL): “Occasione imperdibile: serve un programma radicalmente alternativo alla sinistra e un candidato sindaco all’altezza'
Lucca, 2 settembre – Fabio Barsanti interviene nel dibattito intorno alle prossime elezioni amministrative, individuando quelli che sono i punti fondamentali per il movimento Difendere Lucca: “La sinistra ha deluso la città praticamente su ogni aspetto: serve pertanto un cambiamento radicale rispetto alle politiche attuate negli ultimi dieci anni. Il candidato sindaco ideale deve essere in grado di rappresentare in maniera unitaria i cittadini lucchesi delusi e le forze politiche da loro espressi”.
“L’attuale amministrazione - continua Barsanti - lascia una città indebolita, senza identità, senza una prospettiva, irrilevante a livello regionale. I fallimenti della sinistra verranno purtroppo pagati da Lucca: dalla ex manifattura, alle candidature culturali, dalla viabilità al sostegno a famiglie e imprese, dal turismo alla visione urbanistica. L’attuale giunta non ha collegamento con i cittadini, a cui ha negato più volte il diritto di parola, e nella sua parabola finale cerca legami solo con i centri di potere e con le proprie associazioni, a cui ha regalato migliaia di euro di soldi pubblici”.
“La maggioranza è riuscita a deludere anche sui temi ‘cari’ alla sinistra: come la trasparenza, la partecipazione dei cittadini e l’ambiente: sarà ricordata per la gestione opaca, la frustrazione sistematica delle istanze popolari e il taglio di decine di alberi o l’ecomostro di San Concordio. Davanti a questa gestione pessima della cosa pubblica - scrive il consigliere comunale - il compito delle forze alternative alla sinistra è semplice e difficile allo stesso tempo: deve fare l’opposto di quanto attuato dal Pd e soci, ma deve saper immaginare il futuro della città. Non sono ammesse vie di mezzo”.
“Il candidato sindaco all’altezza di questo compito - dice Barsanti - deve rappresentare le istanze alternative all’amministrazione. In primis il cosiddetto tavolo del centrodestra nel suo complesso, ma non solo, dove varie sigle si sono riunite. Non sono vincenti quindi candidature divisive, interessi di parte o slanci personalistici. Per dare un futuro a Lucca serve la coesione del fronte sviluppando la capacità di governare - e non solo di vincere - dopo le elezioni. E’ questo il momento per costruire la candidatura - il cui nome non è affatto scontato né al momento riconosciuto - ma occorre cambiare il metodo e l’approccio sin qui seguiti. Candidature evidentemente divisive non potranno trovare il consenso di Difendere Lucca, che ha comunque al suo interno le risorse per fronteggiare qualunque scenario”.
Fabio Barsanti Consigliere comunale
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