I Chiostri d’estate del Real collegio di chiudono con le ultime date del Settembre Lucchese dedicate alla Storia e al Teatro.
Si chiude il sipario di questa grandiosa e inaspettata stagione estiva nel Chiostro di Santa Caterina al Real Collegio. Forse nè la città nè la nostra istituzione o le associazioni si aspettavano tanto successo dato il momento storico, ma contro ogni ostacolo abbiamo realizzato serenamente ed ospitato con grande piacere più di cinquanta eventi dal primo luglio all’8 settembre. Grazie al nostro affezionato pubblico, al talento degli artisti e musicisti che hanno partecipato, alla tenacia organizzativa delle associazioni e al pregio dei progetti realizzati insieme al nostro gruppo di lavoro. La rassegna Chiostri d’estate si chiude con il settembre lucchese, periodo che come nostro consueto momento cittadino ci porta con gli ultimi festeggiamenti fino al primo imbrunire dell'autunno. Le ultime date sono quelle di lunedì 6 settembre, martedì 7 settembre e mercoledì 8 settembre.
Lunedì 8 settembre alle 18 si tiene la presentazione del libro di padre Elio Edmondo Rutolo “Anno 1971- Francia. Il crollo di un trono” con la prefazione di Vincenzo Pardini. “L’anno 1791, in piena Rivoluzione Francese, vede il progressivo e rapido crollo morale della monarchia. Innanzitutto con la fuga a Varennes del re Luigi XVI e il graduale imbavagliamento della chiesa, ma soprattutto il lavoro dell’Assemblea Nazionale proiettata a rimodernare, creando nuove realtà civiche, la Francia: viene introdotta la carta d’identità per ogni cittadino; vengono aboliti i dazi tra città e città; decretata la fine nelle colonie del razzismo fra bianchi e neri (specie quelli liberi); e infine emerge il primo tentativo di affermazione della donna quale cittadina e donna in quanto tale. È un anno importante in cui, come in un vulcano, vecchie e nuove lave si mescolano, si frantumano, si condensano, diluiscono, e dove gli uomini, lasciati in balia a se stessi, sono capaci dei più efferati delitti e dei più sublimi eroismi; torrente che sta ingrossando la rivoluzione, ancora in mano alla borghesia, benché già una nuova forza bussi alla porta della nazione: il sottoproletariato di Santerre, che saranno i comunardi del ’70, i comunisti e socialisti del 1917 e i nipotini del 1968, che De Gaulle sprezzante chiamava i pinçallì”. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti (richiesto il green pass).
Martedì 7 settembre si tiene l’ultima serata del Festival del Teatro Indipendente dei Giovani, realizzato dalla Associazione L.u.M. con il patrocinio del Real Collegio e dell’Ufficio politiche giovanili del comune di Lucca. Il collettivo artistico spazio Lum si occupa di produrre teatro sperimentale e indipendente dall’estate del 2020 quando per la prima volta portò in scena nel Chiostro di Santa Caterina l’amara commedia di Annibale Ruccello, Anna Cappelli. Nell’estate del 2021 ha creato un percorso di spettacoli autoprodotti e gestiti dagli artisti, puntando tutte le sue energie e attenzioni sugli attori e registi locali nella sua ottica underground di valorizzazione del territorio. Giovani studenti e veterani del palco hanno scritto ed interpretato le loro opere, la produzione ha sperimentato con le nuove serate dedicate all’umorismo nero della stand up comedy e il collettivo ha avuto modo di realizzare performance con artiste donne, produzioni sperimentali molto intime e riflessive. Per chiudere la stagione, il festival presenta la MONOLOGHI NIGHT, una serata composita di diversi pezzi teatrali interpretati da 6 attrici che vivono o sono cresciute nella nostra città: Asia Bove, Sylwia Simonetti, Agnese Manzini, Simona Vannelli, Manuela Crisanti e Lorella Zambonini. Lo spettacolo inizia alle 21.00 e si terrà in una sala interna; riservato ai soci dell’associazione, la tessera si fa direttamente prima dello spettacolo, per info e prenotazioni 328 0628802.
Mercoledì si chiude con l’ultima serata della 7^ edizione estiva del Lucca Teatro Festival - 'Cosa sono le nuvole?'. Nel Chiostro di Santa Caterina sarà possibile assistere alla l’anteprima nazionale dello spettacolo “Chi aiuta Pierino”, una produzione de La Cattiva Compagnia Teatro, con Filippo Battaglia, Iacopo Bertoni, Manuel Ficini e Tiziana Rinaldi. Pupazzi, burattini di Serena 'Cagliostrino' Pierucci e scenografia di Andrea Avesani. Si tratta di una rivisitazione in chiave ironica della fiaba musicata dal musicista russo Sergej Prokof'ev: 'Pierino e il lupo'. La storia è semplice, Pierino disobbedisce al nonno e scappa per andare a giocare con i suoi amici animali. Il nonno lo rimprovera e lo riporta a casa giusto in tempo prima dell'arrivo del lupo. Ma Pierino si precipita a salvare i suoi amici. Una favola in musica, e come tutte le favole insegna un'importante morale ai bambini: l'unione fa la forza e l'amicizia vince su tutto. Allo stesso tempo, questo progetto, in modo originale e divertente insegna anche a conoscere e riconoscere, gli strumenti dell'orchestra ed a individuare i timbri dei diversi strumenti, proprio perché pensato per i più piccoli e per chi si avvicina per la prima volta alla musica classica. Lo spettacolo inizia alle 21.00, per info e prenotazioni visitare il sito: www.luccateatrofestival.it
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