Il mese di settembre è appena iniziato e Potere al Popolo continua a lottare dopo un'estate a fianco delle tante mobilitazioni per lavoro e ambiente. Si prospetta un autunno caldo tra licenziamenti e sfratti, una ripresa della scuola in mezzo a mille incertezze, delocalizzazioni di aziende e grandi opere che stravolgeranno il territorio. Potere al Popolo si mobilita già dal primo fine settimana in tutta la Toscana.
Il 4 settembre a Grosseto ci contrapponiamo al raduno dei neofascisti di CasaPound e di mezza Europa, legati a doppio filo con esponenti dello stragismo fascista degli anni 70, come Mario Tuti.
A Viareggio scendiamo in piazza per la manifestazione La Lecciona non si tocca a difesa della riserva naturale contro il passaggio della Ciclo Tirrenica attraverso l’area protetta e per il passaggio della ciclabile dal Viale dei Tigli. La difesa dell’ambiente ci ha visti in questi ultimi mesi schierarci a difesa delle Apuane, a fianco dei cittadini e delle cittadine a chiedere chiarezza sullo smaltimento delle concerie di Santa Croce al centro dell’inchiesta Keu e contro tutte le grandi opere inutili.
A Livorno invece si tiene la tre giorni dell’Hevalen Festival dal 2 al 4 settembre in Piazza XX Settembre dove si parla di violenza di genere, Medioriente e diseguaglianze con tra gli altri Viola Carofalo, coordinatrice nazionale di Potere al Popolo.
Tutto questo mentre a Firenze e a Prato proseguono le mobilitazioni in difesa dei lavoratori, con il nostro sostegno. Mercoledì è partito il presidio permanente e lo sciopero della fame degli operai Texprint in piazza del Comune a Prato, per pretendere l'applicazione del contratto nazionale, della legislazione sui permessi di soggiorno per sfruttamento e del normale orario di lavoro (8x5) nel distretto pratese. Mentre sabato presso l’Sms di Rifredi ci sarà una cena solidale con la GKN promossa dal Collettivo di Fabbrica GKN, in mobilitazione contro le delocalizzazioni ormai dal 9 luglio.
Dal PaP Camp Nazionale siamo usciti con una spinta a continuare l'organizzazione e la lotta per resistere e contrattaccare su tutti i terreni possibili. In Toscana riprendiamo subito il cammino, chiamando alla mobilitazione nelle piazze con obiettivi chiari: il ribaltamento di un sistema che devasta l'ambiente, che impoverisce e sfrutta chi è più ricattabile, che spesso legittima la violenza fascista come strumenti di oppressione.
Con il mese di settembre ricomincia la nostra lotta per un modello alternativo, davvero attento alle questioni ambientali ed espressione delle esigenze popolari. Uno dei tanti passi che ci aspettano il prossimo autunno, a partire dal sostegno allo sciopero generale chiamato dai sindacati di base per l'11 ottobre e la manifestazione a sostegno della GKN il 18 settembre. Ci troverete nelle piazze!
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