Si conferma la grande vocazione all’inclusione del comune di Pieve a Nievole con una iniziativa che prenderà il via la settimana prossima e che coinvolge l’amministrazione comunale e tanti soggetti operanti nel settore sociale, a partire dalla Fondazione Mai Soli che ha sede proprio nella cittadina.


Il progetto si chiama Comì Comè, nome che gioca sull’assonanza con commis, ovvero il cameriere di sala nella normale accezione tecnica, e propone per due pomeriggi spazi pubblici a disposizione di un gruppo di giovani con disabilità che hanno frequentato la scuola alberghiera e che, con la dovuta assistenza, gestiscono un carrello di buone dimensioni attrezzato per lo street food.


Una esperienza che ha già una esperienza fatta sul campo e alcune uscite supportate da successo in diverse zone, fra le quali gli eventi di street food cittadini e una iniziativa scolastica alle Galilei della stessa Pieve a Nievole.


Lo street food di Comì Comè sarà disposizione dei cittadini ogni giovedì, a partire dal 16 settembre, dalle 16 alle 19 nello spazio di verde pubblico Riani e ogni sabato, con lo stesso orario, nello spazio verde di via Empolese\Cantarelle.


“Abbiamo subito aderito alla proposta di Marisa Biancardi e della sua Fondazione Mai Soli perché condividiamo lo spirito sociale e inclusivo di questa iniziativa, che oltretutto costituisce anche un servizio alle famiglie – sottolinea il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti-. Un duplice spazio che potrà anche modellarsi in modo diverso, in futuro, ma che già ora costituisce una grande opportunità per queste persone giovani con disabilità solo per definizione, ma di grandi qualità umane e professionali. Diamo il nostro contributo perché ci crediamo e vogliamo dare un aiuto vero a quelle categorie che ne hanno più bisogno”.


L’iniziativa di Fondazione Mai Soli coinvolge altri soggetti come la Fondazione Il Cuore si scioglie della Coop , la sezione soci della Coop Valdinievole, l’associazione Tuttinsieme e fa parte del progetto HERO con finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dell’Impresa sociale con i bambini.