Ricordiamoci dei cani anziani

Questo è “L'anziano Sandro” una mia opera a seppia acquerellata ed acquarello dedicata con amore ai nostri fratelli cani, ed in particolare ai cani anziani, che abbandonati da giovani e tradotti nei rifugi/canili, non hanno mai trovato nessuno che li abbia adottati, invecchiando senza aver mai conosciuto le carezze e le affettuosità di una compagnia umana amica, e senza aver mai potuto vivere quel senso rassicurante e protettivo di casa e famiglia che un'adozione amorevole gli avrebbe potuto garantire. I cani non selezionano gli umani per ricchezza o povertà, per bellezza o bruttezza, per appartenenza etnica e/o religiosa, ma offrono la loro vicinanza ed il loro amore incondizionatamente, cosa che noi umani , eccetto casi rarissimi, possiamo/dobbiamo ancora imparare. Nel caso dei cani abbandonati nei canili, solitamente sono i cuccioli ad essere richiesti ed adottati, ed io, con questo mio lavoro desidero invece porre l'attenzione sui cani anziani, sulla loro fragilità e sui loro bisogni, con affetto ed abbraccio ideale.



Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=88619
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