Marchetti per l’ambiente

Marchetti per l’ambiente “ Un parco per gli animali, fotovoltaico sugli edifici comunali e divieto assoluto per le aziende inquinanti di insediarsi sul territorio le nostre priorità”



Per Maurizio Marchetti e la sua coalizione l’attenzione per l’ambiente non è certo un riferimento di circostanza, ma un punto prioritario del programma, in continuità con gli importanti successi in questo settore della vita amministrativa ottenuti nella sua esperienza amministrativa..

Avere scongiurato l’impianto di bitume a Spianate, l’avere ottenuto diversi premi ambientali come il primo posto nazionale fra gli enti all’epoca sotto i 15 mila per il risparmio di emissioni di CO2 nell’aria (2013) e diversi premi come comune Riciclone da parte di Legambiente per la raccolta differenziata, sono certificazioni dell’incisività della politica ambientale di Marchetti e della sua coalizione.

Certamente questa serie di risultati dimostrano la credibilità ambientale del candidato a sindaco, ma Marchetti guarda avanti e le sue proposte per i prossimi 5 anni sono importanti.

Per non ripetere gli errori di questi cinque anni passati, verrà impedito l’insediamento sul territorio di aziende o attività pericolose per la salute delle persone, combattuto l’abbandono di rifiuti anche con l’utilizzo di telecamere mobili o droni. Per la pulizia e il decoro del comune, verranno ripristinate le eco-bici con il compito di muoversi il più possibile per operazioni quotidiane.

Essendo a favore della energia riciclata e rinnovabile, Marchetti doterà gli edifici comunali di pannelli fotovoltaici che consentiranno risparmi in bolletta e un segnale culturale per tutti, insieme a altri provvedimenti analoghi per il risparmio energetico e verde.

Grande attenzione sarà riservata anche alla cura degli animali, con la creazione di un’area di sgambatura e di una zona dove poter seppellire i propri animali domestici, collegandolo alla piantumazione di nuovi alberi.

“Abbiamo sempre dimostrato attenzione verso l’ambiente e la nostra storia lo dimostra- sottolinea Marchetti-. Certamente c’è molto da fare perché l’amministrazione uscente ha parlato tanto di ambiente facendo insediare aziende pericolose e non risolvendo niente. Altopascio è uno dei pochi comuni italiani che non ha una colonna di ricarica elettrica per veicoli e non ha un impianto fotovoltaico sui suoi edifici. Carenze che non sono certamente qualificanti, alle quali porremo rimedio”.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=88621
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