Inaugurato in piazza del Municipio l’anno scolastico dell’Istituto Comprensivo Martiri di Sant’Anna Il Sindaco Maurizio Verona: “Risorse per mantenere l’eccellenza della nostra scuola”
Inaugurato l’anno scolastico 2021/2022 dell’Istituto Comprensivo Martiri di sant’Anna di Stazzema con una bella festa che aveva al centro della giornata il tema del Diritto allo Studio per tutti con i ragazzi ed il personale scolastico. Proprio gli alunni a chiusura della mattinata hanno letto alcuni passi tratti dal discorso di Malala Yousafzai, la ragazza premio Nobel per la pace che ha lottato e lotta per il diritto di tutti i bambini all’istruzione ed in particolare delle bambine che nel regime dei talebani sono esclude dalla formazione scolastica ad ogni livello. Una giornata di festa per un anno scolastico che inizia con la presenza del Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, a rappresentare l’amministrazione e il dirigente scolastico Maurizio Tartarini, oltre tutti i ragazzi e bambini dalle scuole dell’Infanzia alla Terza classe della Secondaria di primo grado, oltre 200 alunni ed alunne che hanno piantato bandierine in vasi con messaggi che sottolineano l’importanza dell’istruzione per i ragazzi e come l’istruzione sia un diritto globale per tutti. “Ho apprezzato le parole del dirigente Maurizio Tartarini”, commenta il Sindaco Maurizio Verona, “che ha riconosciuto l’impegno di questa Amministrazione per mantenere la sezione della scuola d’infanzia delle Mulina, che presto avrà una sede tutta nuova, ma anche per raggiungere il risultato che adesso attendiamo di avere dall’ambito le risorse per lo sdoppiamento della classe Prima della secondaria in cui vi è una situazione insostenibile di sovraffollamento con 28 alunni e tante problematiche connesse alla presenza di alcuni alunni con certificazione. Ho avuto conferma dalla parola del dirigente Tartarini che Stazzema eccelle nelle prove Invalsi a livello regionale e ciò è dovuto ai ragazzi e le ragazze, agli insegnanti, a tutto il personale scolastico che ringraziamo, ma anche alla possibilità di poter lavorare in modo adeguato per conseguire quei risultati. Le “classi pollaio” non sono un buon messaggio che diamo ai ragazzi come istituzioni: la nostra battaglia non finisce qui assolutamente e finché non raggiungeremo l’obiettivo continuerò a scrivere alle autorità competenti e a bussare a tutte le porte. Il diritto allo studio, come hanno detto gli alunni e le alunne, è un diritto imprescindibile e garantito dalla Costituzione. Per garantirlo bisogna che le condizioni in cui opera il personale scolastico siano all’altezza delle aspettative dei nostri alunni. Non dare questi strumenti significa tradire la loro fiducia e io non voglio che accada perché è nella scuola che si impara ad essere cittadini e cittadine e sono orgoglioso dei risultati dell’Istituto di Stazzema”.
Stazzema, 24 settembre 2021
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