In relazione alle ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte del capogruppo 5 Stelle in consiglio comunale a Pieve a Nievole, il segretario comunale del Pd Monica Birindelli avanza alcune valutazioni sulla situazione politica locale.
“Attenendoci ai fatti, dobbiamo prendere atto che il consigliere Andrea Pomponio, eletto nelle file del Movimento 5 stelle nella scorsa tornata elettorale, ha lasciato il suo partito. Certamente è singolare che la comunicazione sia avvenuta attraverso una serie di commenti sparsi scritti su un famoso social network e non con una forma adeguata all’importanza che ha anche la politica locale per i cittadini.
Queste dichiarazioni, rilasciate a più riprese, non possono che determinare la mancanza di rappresentanza politica di un partito che , in effetti, secondo noi, sembra attraversare una fase molto critica del suo percorso.
Del resto il Movimento 5 Stelle, per sua natura, si configura come una compagine eterogenea e le spaccature a livello nazionale non possono che riflettersi anche nelle rappresentanze locali.
Ma adesso ci chiediamo, quindi, chi rappresenti il consigliere Andrea Pomponio e per conto di chi alzi la mano in consiglio comunale. E’ noto a tutti che dal 2019 sia lui il capogruppo dei “pentastellati”, ma, se le cose stanno come lui dichiara, quale gruppo capeggia adesso? Il fatto grave è proprio questo: il venir meno della volontà popolare che si è espressa con il voto; gli elettori di Pomponio si trovano senza rappresentante e con un consigliere che non è in grado di spiegare loro quale strada politica vorrà percorrere. Ci stupisce, inoltre, che questa decisione non sia ancora stata formalizzata in consiglio comunale, luogo principe della democrazia rappresentativa locale.
A breve si terrà un consiglio comunale; per rispetto dei suoi elettori e per chiarezza nei confronti degli altri gruppi consiliari, ci auguriamo che il consigliere Pomponio spieghi, una buona volta, le sue ragioni e i suoi progetti futuri. Una cosa è certa: il Movimento 5 stelle a Pieve a Nievole dovrà chiarire cosa è attualmente e cosa vuole fare nel breve e medio periodo.
Tutto questo semplicemente per chiarezza e perché abbiamo a cuore il corretto funzionamento dell’organo istituzionale, della sua organicità e perché crediamo che gli elettori meritino la massima trasparenza, se non si vuole allargare ulteriormente la schiera di cittadini che considerano, a torto, inutile la politica e le sue liturgie.
Monica Birindelli, segretario comunale del Pd
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