Sono 347 le piante trattate contro il parassita nocivo per uomo e animali
E’ stato affidato in queste ore dal comune di Pieve a Nievole il servizio di lotta alla processionaria del pino( nome scientifico Thaumetopoea pityocampa). Un procedimento necessario perché il parassita, oltre ad essere nocivo per le stesse piante, è anche potenzialmente pericoloso per le persone, a causa dei suoi peli che possono provocare problemi allergici e respiratori e anche e soprattutto per gli animali che, in caso di ingestione casuale, possono anche perdere la vita per il blocco della respirazione e altri effetti collaterali.
Gli interventi saranno eseguiti su 347 piante, tra pini e cedri, ricadenti nelle aree pubbliche. La metodologia di trattamento sarà eseguita per nebulizzazione per le piante che hanno presentato una scarsa propensione all’infestazione, mentre per le piante maggiormente sottoposte all’attacco dei parassiti, oppure posizionate in luoghi particolarmente sensibili, sarà adottato il trattamento per endoterapia. Lo stesso, però, dovranno fare i privati.
“Invitiamo anche i privati possessori di pini e cedri ad eseguire i dovuti interventi di prevenzione- dice il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti- per ridurre al minimo i rischi causati dalla presenza di questo parassita. I danni che può arrecare sono molteplici, quelli più gravi all’uomo e agli animali anche domestici, ai quali tutti noi siamo molto affezionati. C’è bisogno della collaborazione di tutti per risolvere questa problematica”.
Per qualsiasi chiarimento i cittadini possono contattare l’ufficio tecnico, ufficio ambiente al numero telefonico 0572 956306 oppure alla casella di posta elettronica : g.tonfoni@comune.pieve-a-nievole.pt.it3
I trattamenti contro la processionaria sono obbligatori ai sensi del D.M. del 30 ottobre 2007 del Ministero delle Politiche Agricole e dall’art. 6 del vigente Regolamento di Polizia Rurale.
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