Coreglia avrà la sua stagione teatrale: cinque appuntamenti in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo
Per la prima volta Coreglia Antelminelli avrà la sua stagione teatrale, ricca, affascinante, di sapore nazionale. Un calendario di appuntamenti, realizzato in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, animerà il palcoscenico del Teatro Comunale Alberto Bambi del capoluogo. Una soddisfazione, una bella scommessa e una grande avventura che prenderà il via domenica 24 ottobre con uno spettacolo tutto dedicato ai piccoli. A presentare la stagione teatrale 2021/2022 sono stati il sindaco Marco Remaschi, il referente Francesco Tomei e il rappresentante di Fondazione Toscana Spettacolo, Tommaso Artioli.
«Coreglia riparta anche dalla cultura - commenta il sindaco Remaschi -. Sappiamo che il settore della cultura, degli eventi, del teatro ha subito gravissime perdite a causa della pandemia da Covid 19 e sappiamo anche che l’assenza di una programmazione teatrale sul nostro territorio era una mancanza sofferta da molti nostri concittadini. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus siamo riusciti a organizzare un programma interessante, variegato e appetibile per tutti, a partire dai bambini. Siamo certi che tutta Coreglia, terra di grande cultura, saprà rispondere con entusiasmo a questa nuova proposta: l’obiettivo è tornare a popolare il teatro e tornare a fare cultura a tutti i livelli, per i più piccoli e per i più grandi, tenendo sempre alta l’attenzione sull’attualità, sui più deboli e sulle tematiche che più risguardano, in questo momento, la nostra società».
«Siamo lieti di inaugurare la collaborazione con il Comune di Coreglia Antelminelli – spiega la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – presentando una stagione con appuntamenti pensati per pubblici di tutte le età. Per noi è un orgoglio contribuire a rendere il Teatro Alberto Bambi un luogo ricco di contenuti, un luogo d’incontro e di condivisione a disposizione di tutti i cittadini. I teatri possono finalmente tornare ad offrire ai propri spettatori il totale dei posti disponibili in sala, restituendo valore, importanza e piena dignità al ruolo centrale che da sempre lo spettacolo dal vivo ricopre nella vita culturale della comunità». «Salutiamo con entusiasmo – sottolinea il direttore della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta – Il primo cartellone frutto della nuova collaborazione con il Comune di Coreglia Antelminelli. Un’attività di spettacolo che comprende appuntamenti di carattere multidisciplinare in grado di rispondere alle esigenze di tutte le fasce di pubblico. Dalla musica, alla prosa, al circo contemporaneo per i più piccoli e le famiglie, la stagione 2021-22 del Teatro Alberto Bambi rappresenta nel migliore dei modi l’impegno condiviso che lega la Fondazione Toscana Spettacolo e l’amministrazione comunale. La soddisfazione in questo caso è doppia perché sancisce una collaborazione proprio nel momento in cui i teatri potranno accogliere la totalità degli spettatori. Un segno di grande attenzione per la cultura, da parte del Comune, come componente fondamentale per la reale ripartenza».
IL PROGRAMMA. Si comincia domenica 24 ottobre alle 16.30 con “Barba fantasy show”. Lo spettacolo, di e con Edoardo Nardin, sfrutta le illustrazioni, il teatro fisico e le arti circensi per affascinare i piccoli spettatori. Barba Fantasy Show è uno spettacolo mutevole che cresce, cambia e ascolta il pubblico che ammira affascinato le acrobazie e gli equilibrismi dell’attore in scena. A metà tra lo spettacolo di strada e di teatro, Barba Fantasy Show strabilia i bambini e fa divertire gli adulti grazie all’estro di Nardin, attore, pittore, giocoliere e clown. La durata è di 45 minuti e l’età consigliata è dai 4 anni. L’ingresso è libero.
Sabato 20 novembre andrà in scena “Musiche del Mediterraneo”, un viaggio musicale fra popoli e tradizioni mediterranee. Manfredi è un giovane artista orfano di padre e madre che ricorda il momento in cui, a tredici anni, ritrova l’affetto del nonno Delio, un marinaio in pensione. Insieme intraprendono un viaggio per mare verso Istanbul. Le musiche dei popoli del Mediterraneo suonate dal vivo si intrecciano ai ricordi di viaggio di questi due personaggi in una pluralità di voci che guidano alla scoperta delle radici culturali comuni di una spiritualità laica, del fascino e il mistero che aleggia intorno ai canti, le sonorità e le leggende dei paesi e delle città del Mediterraneo. Il repertorio musicale spazierà da alcuni grandi successi della musica napoletana, alla musica balcanica, passando per il pop greco fino a una selezione di canti popolari della tradizione turca del Mar Nero e una selezione dei più raffinati cantautori e interpreti del pop turco. Lo spettacolo è scritto da Francesco Tomei con le musiche originali di Daniele Belli. Burcu Duran sarà la voce narrante, accompagnato dallo stesso Tomei, dalle illustrazioni di Lucia Morelli e dalle animazioni di Stefano Cosimini. Lo spettacolo è una produzione Associazione Auroom, in collaborazione con Associazione Culturale Venti d’Arte Italian Artists-Promoting Italian Culture FornacIncanto Festival.
Uno sguardo sull’universo femminile. Sabato 4 dicembre arrivano a Coreglia Daniela Morozzi, volto noto della tv italiana per la sua partecipazione a Distretto di Polizia, e Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista internazionale, con “Articolo femminile. Analisi illogica della carta stampata”. Un concerto-lettura, diretto da Leonardi Ciardi e prodotto da Lo Stanzione delle Apparizioni, che attraverso gli articoli dei più importanti giornalisti italiani racconta store, ritratti, fatti di cronaca al femminile. Le parole di Vittorio Zucconi, Emanuela Audisio, Attilio Bolzoni e altre firme prestigiose risuoneranno sulle assi del Bambi per presentare, in un momento così particolare, l’universo femminile da un punto di vista diverso. Daniela Morozzi sarà dunque la voce che leggerà gli articoli, mentre Cantini la accompagnerà con le sue note jazz. Rileggere, e riscrivere i classici, in chiave moderna per attualizzarli e comprenderli ancora meglio. È quello che farà KanterStrasse sabato 11 dicembre con i suoi Promessi Sposi, tratti dal Manzoni, ma reintepretati come una graphic novel in bianco e nero che marcia verso un lieto fine da fiaba, non così scontato. “I Promessi Sposi. Providence, Providence, Providence” chiudono il trittico dedicato al potere che KanterStrasse porta avanti dal 2017, dopo Amletino e Ubu Re. La regia e la drammaturgia sono a cura di Simone Martini, che dirigerà sul palco Luca Avagliano, Lorenza Guerrini, Simone Martini, Alessio Martinoli. La pièce è prodotta da KanterStrasse, con il sostegno della Regione Toscana. La stagione teatrale si chiude sabato 15 gennaio con un omaggio a Giacomo Puccini. Elisabetta Salvatori porta in scena “Piccolo come le stelle”, accompagnata da Matteo Ceramelli al violino. Con la produzione di Final Crew On Stage, Salvatori ripercorre la vita di Puccini, nato in una famiglia di musicisti, insicuro del suo talento e incredulo del suo successo. Poi la famiglia, il rapporto con Lucca e Torre del Lago, gli amori, la guerra, la paura d’invecchiare, il cancro alla gola. Nello spettacolo, realtà e finzione si fondono e confondono, tanto che Puccini incontra i personaggi delle sue opere: Mimì, Rodolfo, Butterfly, Turandot. Si sente ancora piccolo, ma vede che anche le stelle sono piccole viste da qui.
Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale Alberto Bambi di Coreglia Antelminelli, in via del Mangano, 17. Per accedere alla sala è necessario esibire il Green Pass in corso di validità.
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