Preti gay: perché ne esistono così tanti?

Preti gay: perché ne esistono così tanti?
Se lo chiedono in tanti. E, ogni volta, si giunge sempre a risposte ridicole e confusionarie, che portano spesso i preti gay a essere paragonati con quei mostri che abusano di minori (la vera piaga della Chiesa!). C’è un interessante libro, scritto da Ross Benes, che tratta l’argomento: “The Sex Effect”. Durante le ricerche per la scrittura di questo volume, l’autore ha incontrato diversi studiosi che ritengono che esistano molti preti omosessuali a causa del divieto di matrimonio.

Secondo questi ricercatori, infatti, il proibizionismo e la castità assoluta richiesta ai sacerdoti ha portato, nel corso degli anni, a una sorta di alterazione che – senza volerlo – ha fatto diventare il sacerdozio una sorta di rifugio per molti uomini gay. Sarebbe un modo di provare a seppellire il proprio orientamento sessuale e provare avvicinarsi a Dio, proprio perché a conoscenza della riluttanza della Chiesa all’omosessualità. Ma non bisogna dimenticare che molti gay devoti diventano preti proprio per evitare il sesso con altri uomini e non cadere nel peccato. Considerato l’alto numero di preti gay, non è giusto continuare a sottovalutare la cosa e mettere la testa sotto la sabbia. Perché la Chiesa continua ad allontanare gli omosessuali, quando molti sacerdoti stessi lo sono?

Preti gay in Vaticano: quanti sono?
Difficile fare delle stime di quanti sacerdoti omosessuali conti la Chiesa, ma quel che sappiamo è che esiste una vasta quantità di scritti omoerotici risalenti addirittura al Medioevo. Secondo le ricerche moderne, la comunità omosessuale nel mondo rappresenta il 3,8% della popolazione. La percentuale però aumenta in maniera esponenziale se si parla di preti: secondo quanto riportano le stime – da prendere con le pinze – solo negli Stati Uniti, si arriva al 30%!

Negli ultimi cinquant’anni, il numero di preti gay è salito in maniera esponenziale. Ma fin quando (soprattutto negli anni ’70) i sacerdoti lasciavano il clero per sposarsi con delle donne, il problema non è stato mai portato in evidenza, mentre la questione sugli omosessuali è esplosa negli anni ottanta, insieme a quella dell’AIDS. Secondo una ricerca condotta dal “Los Angeles Times” su migliaia di preti americani, tra gli anni ’70 e ’80 morirono qualcosa come 300 preti di malattie collegate all’AIDS.

La Chiesa dovrebbe smetterla di definire i preti gay dei “disturbati oggettivi” e dovrebbe fare di più, invece, per abbattere il celibato sacerdotale che, oggi, appare decisamente anacronistico.

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