La categoria necessita di certezze
Il decreto sulla concorrenza ha riportato alla ribalta il problema delle concessioni del commercio su aree pubbliche che attende da anni un provvedimento chiarificatore e definitivo sull’argomento. Un insieme di imprese che ha ricevuto un grosso colpo dallo stop dovuto alla pandemia e che chiede risposte ormai non più rinviabili. “Ora che è possibile regolarizzare le concessioni – spiega Valentina Cesaretti, portavoce Cna del settore - molti Comuni si trincerano dietro incomprensibili ritardi. E’ per questo motivo che sollecitiamo le amministrazioni che ancora non lo hanno fatto a procedere con il rilascio delle nuove concessioni agli ambulanti. Nella nostra Regione, tra le poche in Italia, abbiamo una legge che consente di procedere in tal senso e ci chiediamo cosa stiano aspettando i Comuni per procedere”. La Regione Toscana era intervenuta infatti tra le prime in Italia a prevedere il rinnovo delle concessioni. Tale possibilità era stata poi confermata dal Governo con apposito decreto. “Facciamo pertanto appello a Regione Toscana ed ai Comuni inadempienti affinché tale rilascio avvenga in tempi brevi. Per il momento il Governo intende procedere con un censimento – continua Cesaretti – ma non sappiamo se questo sarà sufficiente per mettere in sicurezza il lavoro di molti ambulanti. La categoria ha oggi bisogno di alcune certezze per poter guardare al futuro e prevedere degli investimenti che consentano una ripresa dignitosa delle attività”.
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