Dedicato agli 'ultimi', gli 'invisibili'

Ieri è stata celebrata la “Giornata Mondiale dei Poveri”, triste argomento che da sempre ho trattato tra le mie tematiche artistiche, soprattutto in relazione ai senzacasa, “ultimi” della società, quasi “invisibili”, spesso “non voluti vedere” proprio perchè considerati solo come elementi di disturbo, di fastidio. Alcuni di loro, tentando di sopravvivere per le strade, dormendo riparati solo da cartoni, nelle stagioni autunnali/invernali arrivano addirittura a morire per il freddo, tra l'indifferenza dei passanti. A volte anche solo una vecchia coperta in più, e magari un pasto caldo, potrebbe salvare la vita a queste persone in gravi difficoltà, che hanno perso tutto per varie vicissitudini (in questi ultimi due anni anche in relazione alle perdite del lavoro a causa del covid) e che sono condannate a tentare di sopravvivere in strada. Questa mia opera intitolata “Il Sonno sereno degli Ultimi”, realizzata a sanguigna e seppia acquerellate ed acquerello, che fu selezionata e collocata per vari mesi nella Hall del Comune di Calcinaia (PI), è dedicata a tutti i senzacasa, con vicinanza interiore e fraterna solidarietà

Bruno Pollacci

Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=89642
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