“Il deserto nella città”: cinque giorni di incontri, meditazione e preghiera nel segno di fratel Arturo Paoli Tra gli ospiti il teologo Vito Mancuso e il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna. Dal 26 al 30 novembre tra San Cristoforo, Real Collegio e San Francesco
Lucca, 17 novembre - Dal 26 al 30 novembre a Lucca si terrà una nuova edizione de “Il deserto nella città”. L’iniziativa, nata qualche anno fa grazie alla spinta di fratel Arturo Paoli, e pensata come un’opportunità di relazione profonda con se stessi, con Dio e con gli altri, torna a proporre l’invito, tanto controcorrente quanto necessario, a fare silenzio e a creare uno “spazio vuoto” nella quotidianità per sperimentare una condizione simile al deserto, luogo per eccellenza dedicato alla meditazione e alla ricerca spirituale.
Questa nuova edizione, promossa dalla costituenda associazione “Amici di fratel Arturo Paoli” in collaborazione con molte altre realtà ed enti del territorio, nasce per ricordare la straordinaria esperienza di fede e di vita di fratel Arturo (nato proprio il 30 novembre del 1912 e morto nel luglio del 2015) e coinvolgerà numerosi ospiti, uomini e donne - di Chiesa, ma non solo - accomunati dall’amicizia e dall’ammirazione per il piccolo fratello del Vangelo di Charles de Foucauld. Tra gli ospiti ci sono il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna; il teologo Vito Mancuso e don Luigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena; l’eremita di città Antonella Lumini; don Luigi Sonnenfeld, prete operaio lucchese; Marco Ragghianti, monaco laico cistercense, insegnante di contemplazione cristiana.
L’iniziativa si intitola “Dal deserto, il grido di fratel Arturo Paoli: dove sei? Dove siamo?” e si terrà nella chiesa di San Cristoforo e negli spazi di San Francesco e del Real Collegio. San Cristoforo sarà la sede principale e qui sarà possibile accedere liberamente, nei giorni della manifestazione, per trovare un luogo di silenzio e di preghiera.
Il “deserto” si apre venerdì 26, alle 18, in S. Cristoforo, con un incontro dal titolo “Custodire il silenzio nella città” con le testimonianze di Antonella Lumini, eremita di città, e fr. Tommaso Bogliacino. La mattina di sabato 27, ancora in S. Cristoforo, alle 8:30 uno spazio di preghiera con le lodi mattutine; alle 10:30 “Vivere il silenzio fra resistenza e resa: la via dell'abbandono”, meditazione con Antonella Lumini. Alle 16, “Il silenzio è il luogo in cui Dio parla”, con Marco Ragghianti, monaco laico cistercense, insegnante di contemplazione cristiana, e alle 18 “La dimensione sociale di fr. Arturo Paoli”, con don Luigi Sonnenfeld, prete operaio. Domenica 28, dopo le lodi (alle 8:30, in San Cristoforo), ci sarà una passeggiata meditativa da Lucca alla Pieve S. Stefano, “Sulla strada di fr. Arturo”. È possibile, per chi vuole, partecipare alla Messa a S. Martino in Vignale e al termine della passeggiata ci sarà un pranzo al sacco. Alle 16, di nuovo in S. Cristoforo, “Seminare amore nel mondo” con la psicodrammatista lucchese Luisa Gianni; alle 18 “La casa comune” una riflessione guidata da Tiziana Bonora, collaboratrice della Fraternità di Romena. Lunedì 29, in S. Cristoforo, alle 7.30 si terranno le lodi mentre alle 16 si potrà partecipare a un momento di meditazione di consapevolezza con Davide Cova, maestro laico di meditazione buddista. Lunedì alle 18 al Real Collegio si parlerà della dimensione spirituale di fr. Arturo Paoli con il teologo Vito Mancuso e don Luigi Verdi, fondatore di Romena. L’incontro è moderato da Massimo Orlandi, giornalista e scrittore, uno dei fondatori della Fraternità di Romena di cui cura l’attività editoriale. Per accedere al Real Collegio è necessario il green pass. Martedì 30, in S. Cristoforo alle 7.30 tempo di lode e alle 16 meditazione mindfulness con Chiara Zanchetta, psicologa e istruttrice della pratica mindfulness. Alle 18 in San Francesco, infine, “Oltre il deserto per amorizzare il mondo”, l’incontro con il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, moderato da don Massimo Ruggiano, sacerdote bolognese che ha avuto in fr. Arturo uno dei suoi modelli. Per accedere a S. Francesco è necessario il green pass.
Il deserto nella città è reso possibile dalla collaborazione tra associazione Aeliante, Fondo di Documentazione Arturo Paoli, Fraternità di Romena Lucca, Centro Zakera Moreno e dal sostegno di Comune e Provincia di Lucca, Real Collegio, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e Arcidiocesi di Lucca.
Per info sul programma e dettagli sugli appuntamenti è possibile consultare la pagina FB www.facebook.com/ass.amiciarturopaoli.
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