La devastazione delle apuane ormai ha raggiunto dimensioni intollerabili, non ci possono essere giustificazioni di sorta per questa irresponsabile e barbara azione devastatrice. Il comitato scientifico dell’Ente Parco, si appresta a portare alla discussione del Direttivo un documento del Piano per il Parco, che ci dicono preveda importanti e coraggiose iniziative per chiudere siti estrattivi (qualcuno parla addirittura di oltre il 50%). Come Sinistra Italiana chiediamo trasparenza e che venga reso pubblico il documento in discussione perché è un diritto di ogni cittadino conoscerlo direttamente e non per sentito dire. Fra le cave da chiudere, sono comprese cave anche simboliche per chi ha a cuore queste splendide montagne, come la Focolaccia e le cave nel Pizzo d'Uccello. Sicuramente l’iniziativa non sarà indolore, prevediamo che queste proposte di buon senso, scateneranno reazioni forti e tanti saranno i tentativi di bloccare e neutralizzare questo piano da parte di quella solita politica, completamente subalterna agli interessi di pochi. Non c’è ricatto occupazionale che possa giustificare oltre questo scempio di un bene comune come sono le nostre Alpi Apuane. Noi abbiamo a cuore il futuro e la vita dei lavoratori del comparto cave e ci batteremo e ci adopereremo per non lasciarli soli, per suggerire e proporre progetti di riconversione capace di creare nuovi posti di lavoro nell’ambito della valorizzazione naturalistica e per lo sviluppo di attività compatibili e sostenibili con il Parco. Nessuno può pretendere di perpetrare all’infinito una situazione in cui, il sacrosanto diritto al lavoro viene soddisfatto attraverso attività devastanti che distruggono con mezzi e tecnologie sempre più invasive e potenti, un bene comune di tutti e di cui andiamo orgogliosi per la loro celebrata bellezza. Sinistra Italiana Toscana si schiera dalla parte del comitato “salviamo le Apuane” e si adopererà per contribuire, insieme a comitati, organizzazioni, associazioni, a fare crescere una grande mobilitazione popolare per vincere questa partita di civiltà a tutela della bellezza della natura.
26/11/2021 Eugenio Baronti Responsabile regionale ambiente di Sinistra Italiana
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