Eletto ieri sera, giovedì 2 dicembre, Gioffredi, 51 anni, vive a Badia Pozzeveri e in passato ha già avuto esperienze politiche di vario genere. È stato, infatti, presidente di circoscrizione a Lucca e, sempre nel capoluogo, è stato consigliere comunale con l’Ulivo. Ha inoltre ricoperto cariche direttive nell’area del centro sinistra. Da sempre impegnato in politica e sensibile alle tematiche del lavoro, oggi si occupa di lavoro e formazione per un’azienda del territorio.
«Ringrazio gli iscritti che mi hanno dato fiducia - commenta Gioffredi – e so che con il contributo di tutti ricoprirò questo ruolo nel migliore dei modi, con l’obiettivo di rendere il nostro Partito Democratico un luogo aperto e al servizio della comunità. Il PD è parte integrante di quella Squadra, con la lettera maiuscola, che ha portato alla riconferma di Sara D’Ambrosio lo scorso ottobre. Una Squadra unita e coesa, che intendo includere nel mio percorso di segretario. Il Partito Democratico ad Altopascio è stato protagonista del cambiamento e adesso deve continuare ad esserlo nella vita quotidiana del nostro territorio, nelle proposte da portare avanti, nelle sfide da intraprendere. Il confronto aperto con i cittadini è fondamentale perché solo così possiamo tornare a occupare uno spazio centrale, dove la discussione e l’elaborazione culturale siano gli strumenti attraverso i quali esprimere i nostri valori e le nostre idee».
«Il PD di Altopascio ha bisogno di una sua sede - prosegue - , riconoscibile e presente, dove incontrarsi e approfondire. Una sede che sia una casa aperta, dove si possa entrare con serenità per confrontarsi e costruire il futuro. Crediamo nei valori dell’antifascismo, dell’inclusione, della meritocrazia. Crediamo nella necessità di cambiare rotta, anche partendo dalla riconsiderazione di quegli stereotipi ormai sorpassati che relegano le donne ad un ruolo politico ai margini del dibattito: la vittoria di Sara D’Ambrosio ha dimostrato che non è vero che le candidature femminili sono deboli. Tutt’altro. L’inclusività di cui ha bisogno il Partito Democratico non può prescindere dalla presenza, attiva ed efficace, delle donne nella vita politica di un territorio, di un comune, di un circolo».
«Per questo mi auspico che il Partito Democratico di Altopascio - conclude - diventi il punto di partenza di una nuova stagione, già iniziata, che rispecchi il futuro che sta arrivando. Dobbiamo consolidare il nostro storico consenso e aprirci alle nuove generazioni di iscritti che meritano di trovare al loro fianco un gruppo di persone presenti, attive, unite e solidali. Con la forza e la trasparenza, possiamo fare tanto. Dobbiamo fare tanto. E lo faremo insieme».
Altopascio lì, 03/12/2021
Partito Democratico Altopascio
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