BORGO A MOZZANO, 9 dicembre 2021 - Ammontano a circa 490mila euro i lavori di messa in sicurezza degli abitati di Chifenti e Cune, aggiudicati in questi giorni, che prenderanno il via nei primi mesi del 2022. Si tratta di due cospicui interventi che andranno a risolvere situazioni che da molto tempo minacciano la sicurezza delle due frazioni.
«Grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno - commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti - possiamo finalmente intervenire su queste due situazioni che richiedevano da tempo un intervento. Chifenti, infatti, spesso è rimasto isolato a causa delle frane che hanno interessato la statale del Brennero e si merita tutte le attenzioni possibili. Per quanto riguarda Cune, invece, è importante segnalare che si tratta di un intervento che non riguarda solo i cittadini della frazione ma anche tutti i visitatori che, attraverso quella strada, raggiungono tre veri gioielli del nostro territorio: l’Osservatorio Astronomico di Monte Agliale, il Romitorio di San Bartolomeo e la Rocca del Bargiglio. Finalmente abbiamo aggiudicato i lavori, che saranno consegnati il prima possibile, per poter partire, condizioni meteo permettendo, nei primi mesi del prossimo anno. Questi lavori rientrano nel piano delle opere triennali che stiamo portando avanti con impegno e costanza e nel più ampio programma di interventi per la messa in sicurezza di tutto il territorio di Borgo a Mozzano, con l’obiettivo di risolvere quelle situazioni da tempo cronicizzate che non possono più aspettare».
I LAVORI. Nella frazione di Chifenti si interverrà sul rio Solcalagno, adiacente alle abitazioni. I lavori riguarderanno l’inserimento di briglie e la messa in sicurezza generale dell’argine per il contenimento dell’acqua: in questa zona, infatti, sono frequenti le esondazioni che vanno ad interessare anche il centro abitato. I lavori ammontano a circa 290mila euro.
A Cune, invece, l’oggetto del cantiere sarà il movimento franoso che da molti anni interessa la strada che conduce a Motrone. Con un investimento di circa 200mila euro, saranno piantanti nel terreno dei micropali che serviranno a stabilizzare il versante e rendere sicura la zona.
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