Se riesce a uscire dall''autostrada con le indicazioni che ci sono e superare il manto stradale di viale Europa arriva a quella splendida aiuola spartitraffico con la scritta Lucca, peraltro non a norma( per la pericolosità di impatto dei mezzi in scorrimento di cui sono private le visibilità di precedenza).
MA IL meglio arriva DOPO:
Il monumento agli emigranti con relativa aiuola spartitraffico. Arrugginito e pure fuori norma (provate a sbatterci dentro in caso di problematiche nella conduzione dell''autoveicolo) riporta le frasi del poeta che inneggiano alla gloria e felicità.
A questo punto il turista medio torna indietro e scappa a Pisa.
Ma i superstiti ( in genere meridionali e quindi abituati al peggio) affrontano l''entrata in piazzale Verdi dove possono ammirare il corpo della manifattura e il piazzale del faro ai caduti , il cui comune stato di manutenzione ambienterebbe un film zombie.
I siciliani e calabresi tornano indietro e vanno a Montecatini, di mafia ne hanno già vista troppa, ma alcuni campani proseguono e dopo fortunosi tentativi passando la via del pallone arrivano nel parcheggio di manifattura , dove se la sbarra funziona possono accedere. I pugliesi viste le tariffe e la vista scappano cercando il mare e vanno a Viareggio. I rimanenti di ogni ordine grado accedono dopo aver percorso l'ordinato corso Garibaldi o attraverso lo squallido e tetro cortile degli svizzeri, in piazza Napoleone.
A questo punto vista la ricchezza degli addobbi natalizi, la tipicità del mercatino di natale e la pista di ghiaccio tipica della lucchesia oltre il manto di copertura della piazza e del pregievole ghiaino perimetrale, scappano finalmente a Arezzo.
Questo post ha 6 commenti |