Per due motivi:
- garantire il livello di salubrità dell'aria respirata dai soci della fondazione crl e garantire la purezza dei 'peti' da loro rilasciati che devono certificare l' ingestione ti cibi tipicamente LUCCHESI.
L' osservatorio incaricato, che è costituito attraverso le note politiche occupazionali lanciate dalla stessa fondazione, lancia un ALLARME.
La qualità del peto lucchese in area di San Micheletto risulta oramai prevalentemente garfagnino; segue poi pisa e viareggio ( che và però ponderato perché quello di Maria Lina vale il doppio).
Significativi i valori extra provinciali e regionali, soprattutto attribuibili ai notabili di IMT.
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