Quanto dura una mascherina FFP2?

Mascherine chirurgiche Quanto durano le mascherine FFP2. Usi, funzioni e riutilizzi


Quanto dura una mascherina FFP2? E quante volte si possono utilizzare le mascherine FFP2? Il momento in cui potremmo fare del tutto a meno della mascherina anti-Covid non sembra vicinissimo.

Certo, la campagna vaccinale continua ad avanzare, e il numero di persone vaccinate è in confortante – seppure lento – aumento. Ma sappiamo che per raggiungere l'immunità di gregge il percorso è ancora lungo e sappiamo inoltre che anche le persone vaccinate, talvolta, possono contrarre comunque il virus Covid-19.

In molti casi sarà necessario ripetere la vaccinazione dopo un certo lasso di tempo... insomma, sappiamo che le mascherine dovranno restare nella nostra normale quotidianità ancora per un po' di tempo.

E se all'inizio della pandemia ci affidavamo più o meno ciecamente a qualunque dispositivo di protezione fosse disponibile, per via della penuria di mascherine, oggi possiamo scegliere le mascherine più efficaci, in base al contesto d'uso.

Com'è noto la protezione più consigliata è la mascherina FFP2, che per via della sua struttura garantisce un alto livello di protezione. Per utilizzare questo dispositivo tutti i giorni è però necessario sapere quante volte usare la mascherina FFP2 per avere la certezza di essere protetti, e dunque per quanto tempo durano.

FFP2, quanto dura? La differenza tra mascherine riutilizzabili e monouso
Com'è noto le mascherine chirurgiche, ovvero quelle sottili e più economiche, sono assolutamente usa e getta, dunque monouso. Diverso è il discorso per le mascherine in tessuto cosiddette “comunitarie”, le quali possono essere riutilizzate più volte, pur non potendo assicurare degli elevati e certificati standard di protezione.

E per quanto riguarda le mascherine FFP2? Ebbene, per le mascherine filtranti il discorso è leggermente più complesso. Va infatti sottolineato che esistono sia delle mascherine FFP2 riutilizzabili, che quindi possono essere utilizzate più volte, e delle mascherine FFP2 monouso, pensate dunque per essere utilizzate per 8 ore, e per essere buttate subito dopo.

Come si distinguono le une dalle altre? A fare la differenza è una sigla presente sulla mascherina stessa, nonché eventualmente sulla confezione.

Le mascherine FFP2 devono infatti riportare sul loro lato esterno una serie di informazioni obbligatorie, ovvero il marchio CE, il codice della normativa EN 149 con il relativo anno di riferimento, nonché l'indicazione sulla riutilizzabilità.

Le mascherine FFP2 monouso sono contrassegnate dalla lettera R, mentre le mascherine non riutilizzabili sono caratterizzate dalle due lettere NR. Ma quante volte si possono utilizzare le FFP2 riutilizzabili? E quante ore possono invece essere indossate le mascherine monouso?

Mascherine FFP2, quanto si possono usare
In linea di massima, a far fede sono le indicazioni dei produttori, nonché le regole di utilizzo stabilite a livello internazionale. Le mascherine FFP2 monouso non dovrebbero essere utilizzate più di 6 o di 8 ore, per essere cestinate al termine di questo periodo.

Le mascherine FFP2 riutilizzabili, invece, possono essere re-indossate più volte, a patto di essere opportunamente igienizzate tra un utilizzo e l'altro – anche in questo caso il singolo utilizzo non dovrebbe mai andare oltre le 8 ore massime senza sanificazione.

Ma quante volte le FFP2 riutilizzabili possono essere igienizzate e usate nuovamente? Ebbene, qui le indicazioni variano di produttore in produttore – che indica il numero di lavaggi o di sanificazioni possibili prima di compromettere la capacità filtrante del dispositivo.

Va detto che i termini reali possono variare in realtà anche in base al contesto in cui vengono utilizzate, alla concentrazione del contaminante, all'umidità dell'ambiente, alla conservazione del prodotto e via dicendo.

Una mascherina FFP2 indossata all'aperto potrà certamente essere usata più a lungo e per un maggior numero di volte rispetto a una mascherina filtrate utilizzata all'interno di una struttura sanitaria.

Mascherine FFP2, come igienizzarle
Visto quanto possono durare le FFP2 in linea di massima, vediamo come sanificare queste preziose e indispensabili protezioni. Per l'igienizzazione delle mascherine FFP2 esistono due metodi.

Il primo, che può essere utilizzato eventualmente anche per prolungare di qualche ora la vita utile delle mascherine FFP2 monouso perfettamente integre nel caso in cui non ci siano altre protezioni nuove, è quello della sanificazione attraverso spray alcolico; il secondo, pensato dai produttori esclusivamente per le mascherine FFP2 riutilizzabili, è invece quello del lavaggio in lavatrice.

Per sanificare una mascherina filtrante è necessario lavare perfettamente le mani prima di toccarla, porre la protezione su una superficie disinfettata e procedere a spruzzare l'interno e l'esterno della maschera con una soluzione alcolica al 70%, senza inumidire eccessivamente il tessuto.

La mascherina disinfettata va lasciata ad asciugare per almeno 30-60 minuti, e poi può essere riutilizzata.

Nel caso di mascherine FFP2 riutilizzabili e lavabili in lavatrice, è bene seguire le istruzioni del produttore. Nella maggior parte dei casi si parla comunque di lavaggio con comune detersivo per bucato a una temperatura di 60 gradi centigradi.

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Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=90481
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