Positivi la cancellazione del tetto Isee e la modifica del DL antifrodi

Ne parla Marco Magnani, presidente Cna Costruzioni Lucca
 
“La cancellazione del tetto Isee per il Superbonus 110% sulle unità abitative indipendenti e la modifica delle disposizioni del decreto antifrodi sono elementi molto positivi per dare continuità alle misure di incentivazione e rispondono alle richieste della Cna”.
Lo sostiene Marco Magnani, presidente Cna costruzioni che conferma come “la forte limitazione della detrazione rappresentava una ingiusta e immotivata penalizzazione nei confronti dei cittadini che non risiedono nei condomini e un depotenziamento dello strumento che ha fornito un impulso decisivo alla ripresa dell’economia”.
 
In particolare, la Cna sottolinea come la riqualificazione e la ristrutturazione delle case indipendenti sia prerogativa degli artigiani e delle piccole e medie aziende, per cui l’eliminazione del limite Isee e la riduzione dal 60% al 30% dei lavori effettuati al 30 giugno, rende disponibile una quota di mercato tipica di questo segmento produttivo.

“Apprezziamo la revisione dell’obbligo di asseverazione per gli ecobonus al 65% e 50% introdotto con il DL antifrodi – continua Magnani - prevedendo l’esonero per lavori di importo fino a dieci mila euro, così da scongiurare che il costo degli oneri vanifichi il valore della detrazione. Il mancato confronto che aveva portato alla frettolosa introduzione del provvedimento antifrodi stava creando, infatti, effetti pericolosissimi nel mercato e rischiava di soffocare la ripresa che il settore stava vivendo dopo anni di pesantissima crisi, bloccando i lavori e paralizzando i cantieri”.
'Gli emendamenti finalmente approvati hanno accolto le nostre richieste – conclude Magnani – ma ribadiamo che stabilità nel tempo e semplicità delle misure sono più importanti della misura stessa dell’incentivo ed esprimiamo il nostro rammarico per la sensibile riduzione del bonus facciate, con un rinnovo fino a fine 2022 e con una detrazione che l’anno prossimo non sarà più del 90%, ma solo del 60%”.

Lucca, 27 dicembre 2021

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=90526
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