Porcari: “Le poste un inaccettabile disservizio nella consegna

Ritardi nella consegna della posta ordinaria a Porcari, Fornaciari: “Inaccettabile disservizio”

Il primo cittadino invita Poste italiane a risolvere in tempi rapidi la situazione

Ferma presa di posizione del sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, nei confronti di Poste italiane: “I disservizi in paese sono divenuti inaccettabili: è urgente un cambio di passo perché a farne le spese non siano le famiglie”.




Bollette arrivate nella cassetta delle lettere ormai scadute, risultati di delicati esami medici inviati dalla Asl e non ancora nelle mani del destinatario, esiti di concorsi e altra posta ordinaria che rimane inevasa per settimane. Questa la situazione registrata, attraverso numerose segnalazioni, dal primo cittadino di Porcari: “Da diversi giorni – spiega Fornaciari – ricevo email e telefonate di persone che lamentano il mancato recapito della posta, a meno che non si tratti di una raccomandata o di posta prioritaria. La percezione comune, ormai, è che arrivino puntuali soltanto le multe da pagare. C'è chi riferisce di oltre venti giorni di mancati passaggi del postino dalla propria via: quello che in un primo momento poteva sembrare un disservizio isolato si è rivelato, invece, un problema strutturale. Non va bene”.




Prosegue il sindaco: “Una bolletta che arriva oltre la data di scadenza costringe la famiglia che la riceve non solo ad attivarsi con urgenza per provvedere, ma anche a pagare una mora per il ritardo con l'avviso di pagamento successivo. E tutto questo perché Poste non garantisce più recapiti puntuali. È una grave inefficienza nei confronti dei cittadini, tanto più in una fase storica di incertezza economica come quella che stiamo vivendo e che richiede un'oculata pianificazione delle spese. Le sorpresine dell'ultimo minuto suonano come una beffa tutt'altro che spiritosa”.




I ritardi nella consegna della posta ordinaria sono stati evidenziati dai residenti di via Asciutti, via Boccaione, via del Centenario, via Ciarpi, via Diaccio, via Forabosco, via Fossanuova, via Galilei, via Leccio, via Pacchioni, via Pacconi, via Poggetto, via Pollinelle, via Puccini, via Romana est, via Sbarra, via Toschino. “Questo è un problema – continua Leonardo Fornaciari – che investe grossomodo tutto il territorio comunale. Invito Poste italiane a chiarire la situazione e a comunicare le azioni che intende intraprendere per risolvere in tempi certi questa incresciosa circostanza. Sembra chiaro che la criticità sia di tipo organizzativo e non riguardi il lavoro, spesso precario, dei postini e delle postine che operano in paese e che ringrazio, a nome di tutta la comunità, per il servizio svolto”.




“Per quanto le email e la posta elettronica certificata stiano acquisendo spazio nelle abitudini delle persone – conclude il sindaco di Porcari – non dobbiamo dimenticare che esiste ancora una dimensione analogica del quotidiano che non deve essere in alcun modo penalizzata. La nostra amministrazione ha investito nell'alfabetizzazione digitale e presto partiranno nuovi corsi rivolti a cittadini che non hanno familiarità con gli strumenti informatici, ma siamo ancora lontani del superamento definitivo della posta cartacea. E fino a quel momento sarà obiettivo di equità sociale fare in modo che tutti possano accedere alle comunicazioni a loro rivolte: per farlo abbiamo bisogno anche della collaborazione di Poste italiane”.




Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=90557
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