Imprenditoria femminile, speranze concrete per il 2022

Bilancio annuale della presidente del Comitato Impresa Donna della Cna

E’ un bilancio sull’imprenditoria femminile quello che Annamaria Frigo, presidente del Comitato Impresa Donna della Cna, fa nei suoi auguri di fine anno alle imprese guidate da donne della nostra provincia.
“Siamo alla fine del 2021 e come tradizione è obbligo fare un’analisi dell’anno trascorso prima di farci gli auguri – dice Frigo – bilancio che, per l’imprenditoria femminile, si chiude in negativo, in quanto proprio le imprenditrici hanno pagato il prezzo più alto della crisi pandemica. Le rilevazioni effettuate mostrano infatti che tra settembre 2020 e settembre 2021 si è verificato un calo del 7,8% dell’occupazione femminile indipendente, a fronte del -6,1% registrato dalla componente maschile. Si è rilevato un trend negativo anche sul fronte del fatturato delle imprese guidate da donne, con una diminuzione di 4,4 punti rispetto alla media. Non va meglio poi per quanto riguarda gli impegni familiari dove le donne, nel ruolo di genitore, a causa della chiusura delle scuole, hanno sopportato un carico di lavoro spesso doppio rispetto agli uomini”.
“Al tempo stesso le donne hanno anche saputo affrontare le difficoltà con eccezionali capacità di resilienza – continua Frigo - problem solving e abilità multitasking, doti tipicamente femminili sulle quali continuare a far leva per essere protagoniste del prossimo futuro. Un futuro al quale le imprenditrici possono guardare con speranza dopo la pubblicazione che disciplina le modalità di intervento del Fondo Impresa Donna. Fondo che è stato istituito per sostenere investimenti e servizi nell’imprenditoria femminile, incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali, la realizzazione di progetti innovativi e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti a tassi agevolati. Il Fondo è stato istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro ed è inserito tra le linee di intervento del PNRR, che prevede complessivamente 400 milioni a sostegno dell’imprenditoria femminile. Le modalità e termini per al presentazione delle domande saranno definite con successivo provvedimento del MISE e la Cna Impresa Donna conferma il suo massimo impegno per aiutare le interessate ad avere accesso ai finanziamenti”.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=90572
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