Al Presidente della Regione Toscana

Le inviamo la lettera ricevuta da una fiorentina che lavora e che ha avuto la capacità e la costanza di accertare quanto stava succedendo essendo risultata positiva al Covid19 ma non trovando poi riscontro nel vostro sistema informatizzato.



Messaggio ricevuto ieri da persona identificata che omettiamo per motivi di privacy

29 dicembre 2021, pomeriggio. Faccio un tampone rapido perché il giorno dopo mi sarei dovuta recare all’Ospedale per una visita di controllo e volevo essere tranquilla nel caso avessi dovuto esibire il Green pass. L’ultimo valido che avevo scaricato dalla procedura del Ministero aveva la data del 27 e risultava scaduto.

La dott.ssa della farmacia dove mi sono recata a fare il tampone, dopo il prelievo e dopo aver aspettato una decina di minuti, mi toglie dalla fila, mi prende da una parte e mi comunica che ho l’esito del tampone positivo. Prende perciò i dati della mia tessera sanitaria e mi rilascia la certificazione di positività.

Appena uscita chiamo l’ufficio e i colleghi che avevo lasciato da poco e li avverto.



30 dicembre 2021, mattina. Avverto il medico curante che mi dice di non trovare nel sistema la certificazione dell’esito positivo del tampone. Nell’elenco delle certificazioni trova l’esito negativo di quello fatto due giorni prima ma non quello positivo fatto il giorno 29. Mi spiega che proprio il 29 il Presidente Giani ha equiparato i due tamponi, cioè quello rapido a quello molecolare e, se prima lei li trovava su due piattaforme (presumo) divise dove vedeva da una parte l’esito dei tamponi rapidi e dall’altra l’esito dei tamponi molecolari mentre ora li trova tutti insieme.

Quindi la sento incerta su cosa esattamente scrivere nel certificato per l’ufficio perché non poteva attestare quello che il sistema non gli faceva vedere. Le chiedo se le posso intanto dare i riferimenti che riportava la certificazione cartacea che mi ha rilasciato la farmacia ma mi dice che non riesce a fare una interrogazione sul sistema.

Mi consiglia di chiamare lo 055 545454 e chiedere se loro possono entrare nel sistema e verificare perché non è visibile.

Visto che nell’ordinanza del Presidente Giani all’allegato 2 viene riportato che …. “………. le farmacie, le AA.VV., i laboratori privati, i MMG e i PLS, anche in considerazione di quanto sopra, devono inserire in tempo reale e correttamente i test antigenici rapidi con esito positivo nei sistemi informatici regionali, al fine di garantire la tempestiva presa in carico dei soggetti” provo a chiamare la farmacia per accertarmi che la trasmissione da parte loro sia stata fatta correttamente.

Non rispondono subito. Dopo molti e molti tentativi finalmente mi rispondono e la signora all’altro capo del telefono mi dice che lei se lo aspettava, che non capiva come il Presidente Giani avesse potuto in un giorno unificare le due piattaforme (o i due sistemi) e che le loro trasmissioni erano tutte corrette. Non riesco neanche a darle il riferimento del mio esito perché sento che dall’altra parte lei non è disponibile a verificare.

Provo io a fare delle ricerche per cercare di capire.

Chiamo per prima cosa lo 055 545454 e capisco che il numero corrisponde al CUP e non so quale scegliere fra le varie alternative che mi propone l’albero vocale. Penso che nessuna proposta è buona però provo a fare un paio di tentativi, prima cercando di parlare con l’ufficio relazioni con il pubblico sperando di circoscrivere il campo e avere da loro dei nominativi o l’indicazione di uffici più specifici dove chiamare, ma ho appena 80 persone in attesa davanti a me e allora dopo una mezzoretta desisto, poi provo a parlare con chi si occupa della prenotazione delle prestazioni e finalmente dopo aver aspettato con costanza riesco a parlare con una persona dall’altra parte del filo che mi dice che non è in grado di aiutarmi e che non mi sa indicare né’ numeri né’ uffici dove io possa chiamare.

Allora telefono a un conoscente, che lavora presso la ASL per sapere se lui mi può dare una dritta per capire con chi parlare o telefonare. Mi indica il sito referticovid.sanita.toscana.it e mi aiuta ad entrare per verificare. Vedo che dentro il portale ci sono dei miei certificati di esito da tampone molecolare fatti in ospedale quando sono stata ricoverata a giugno/luglio 2020. Ma non vi è traccia di altro.

Mi consiglia di telefonare al numero verde che compare nelle pieghe delle pagine. Provo e dopo tanti e tanti tentativi, finalmente mi rispondono e la persona all’altro capo mi dice cortesemente ma con voce ferma che lei non mi può aiutare perché quello è un numero che fa capo ai test molecolari e serve solo per tali segnalazioni e che non mi sa indicare chi posso chiamare.

Provo nel mio fascicolo sanitario e vedo che sono elencati tutti i miei tamponi negativi fatti da ottobre a ora e che l’ultimo è quello del 27 ma non risulta altro.

Girando e rigirando su Google riesco ad entrare nel Sistema Tessera Sanitaria e vedo che sotto Sistema TS si può cliccare su Covid 19 e da lì c’è la possibilità di trovare sotto Tamponi antigenici rapidi il link dove fare una interrogazione dei tamponi. Riesco ad entrare, metto i miei dati, gli estremi rilasciatami dalla farmacia e vedo che effettivamente la farmacia lo ha trasmesso perché riesco a visualizzarlo. Bene lo scarico e lo invio alla mia dottoressa con lo screen shot della pagina dove lei può verificare che effettivamente è in procedura.

Nel tardo pomeriggio mi richiama la dottoressa che mi dice che lei non riesce ancora a visualizzarlo nella procedura, non lo trova, ci sono tutte le attestazioni precedenti ma non quello del giorno 29. Rimaniamo d’accordo di risentirci nella mattinata successiva e mi rilascia su mia richiesta una richiesta di un molecolare. Mi avverte subito che non sa se riuscirò a farlo perché molti dei suoi pazienti hanno fatto le nottate per poter prendere un appuntamento e molti non ci sono riusciti. Ecco spiegata l’ordinanza del Presidente Giani di equiparare i due tipi di tamponi perché le richieste di tamponi molecolari negli ultimi tempi sono stati notevolmente superiori a quanto le strutture addette potessero smaltire.

Provo ad entrare nel sito prenotatampone.sanita.toscana.it ma è tutto esaurito e viene specificato che ogni notte caricano le offerte per il giorno successivo. L’amico alla ASL infatti, parlando, mi aveva detto di entrare dopo la mezzanotte perché avrebbero caricato le disponibilità per il giorno dopo.

31 dicembre

Alle ore 00.00 e fino alle due di notte ho tentato ma non sono riuscita a fissare nessun molecolare. Le uniche disponibilità erano su Grosseto ma francamente non me la sono sentita. Una collega, successivamente, mi dirà che non bisogna entrare nel sistema dopo mezzanotte ma prima di mezzanotte e rimanere in lista per poter prenotare ….

Contatto nuovamente con la mia dottoressa che pur non vedendo ancora il mio esito dalla procedura mi dice che le basta la documentazione che le ho inviato e mi fa il certificato per l’ufficio.

Mi conferma che ad un altro suo paziente è capitato la stessa cosa e che lo stesso è tornato in farmacia per farlo reinserire. Risultato: nominativo doppio nella piattaforma …... però meglio che niente ….. proverò nuovamente a chiedere in farmacia…...

La dottoressa prosegue e mi dice che sicuramente dovrò impazzire se dopo voglio avere il Green pass da guarigione perché secondo lei non è scontato ….. dovrò sicuramente fare delle verifiche presso la ASL eccetera …… si ci credo i due sistemi tampone rapido e molecolare non so se si parlano, il Green pass normale che esibisco in ufficio viene rilasciato dal Ministero a seguito di un tampone negativo fatto in farmacia…. non so se questa equiparazione fatta dal Presidente Giani porta con sé anche una equiparazione dei sistemi informativi senza il pericolo di perdere i dati ed una equiparazione, soprattutto a livello centrale…..

Chiudo con la dottoressa e provo a fare un ulteriore tentativo e richiamo la farmacia sperando di non trovare la stessa persona a cui avevo chiesto informazioni ed essere più fortunata. La persona che mi risponde mi fa inviare tutti gli estremi e si prende l’impegno di controllare. Poco dopo arriva la conferma che è tutto regolare. Vedremo ………..

………………………………….



Per quanto sopra, la invitiamo a un rapido accertamento e intervento per attivare quanto necessario per avere un sistema informatizzato funzionante, inviandoci un riscontro il merito.

Non riusciamo a comprendere che, dopo 2 anni di pandemia, con le enormi risorse che ha la Regione inerente la Sanità non ci sia il personale per un call center H24 per rispondere subito una persona che a sua volta smisti la telefonata uno dei settori specifici dove, personale preparato e continuamente aggiornato, possa fornire una risposta esaustiva alle domande e/o segnali le criticità a un vostro UFFICIO OPERATIVO che, non solo le risolva tempestivamente ma che poi contatti il cittadino che ha segnalato per aggiornarlo e supportarlo.

Ovviamente non dovendoci limitare a lamentarci e chiedere, eccomi pronto, dopo 36 anni in tanti settori della sanità, a rendermi disponibile a partecipare e contribuire gratuitamente a incontri tecnici per valutarne le fattibilità al fine di addivenire tempestivamente a detto allestimento che eviterebbe costi, stress e sofferenze ai cittadini.

A leggerla, Pier Luigi Ciolli

info@insiemeinazione.com

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