Vicenda sottrazione denaro a persone vulnerabili: Barone (presidente Ordine Toscana), “Lisa Bandoni non è né è mai stata un’assistente sociale”

Lucca, 22 gennaio 2022. “Lisa Bandoni, la donna condannata dal Tribunale di Lucca per circonvenzione di incapace ed estorsione, non è né è mai stata una assistente sociale. Trovo molto grave che autorevoli organi di stampa l’abbiano potuto definire assistente sociale senza aver effettuato la minima, necessaria verifica sulla sua condizione pseudoprofessionale”.

Così Rosa Barone, Presidente del Consiglio regionale della Toscana dell’Ordine degli Assistenti sociali sulla vicenda della sottrazione di denaro a persone vulnerabili.

“Spiace che tutti gli sforzi che la comunità degli assistenti sociali fa – in Toscana come nel resto del Paese – per descrivere le specificità di un operare professionale quotidiano, fatto di competenze, impegno e sacrificio, si infrangono su titolazioni di articoli, a tutta pagina, che disorientano l’opinione pubblica, minando la credibilità degli assistenti sociali”, spiega ancora Barone.

“Il danno che deriva da questi errori non è apportato solo agli assistenti sociali ma, soprattutto, a quei soggetti più deboli e fragili che rischiano di non affidarsi più a queste figure professionali che, invece, debbono poter godere della loro fiducia per poter essere accompagnati ad uscire dalla loro contingente situazione di disagio e difficoltà”, conclude la presidente degli assistenti sociali della Toscana.

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