Luca Piattelli “Tanti professionisti della bellezza in pericolo per il caro energia

Luca Piattelli (Pres. HairLobby Conflavoro) “Tanti professionisti della bellezza in pericolo per il caro energia : a rischio i posti di lavoro e l’aumento dell’abusivismo. Possibili anche aumenti dei prezzi”

Il presidente nazionale di HairLobby Conflavoro, lo stilista altopascese Luca Piattelli, ha preso posizione sulla questione del caro bollette che sta mettendo in ginocchio molti comparti produttivi, fra i quali quello della bellezza e benessere che anche per la provincia di Lucca potrebbe avere ripercussioni negative per l’occupazione e la qualità dei servizi.

“A livello nazionale e locale è una battaglia molto importante, perché in ballo ci sono posti di lavoro, proliferazione dell’abusivismo e un aumento dei costi spropositato che in parte potrebbe ricadere sui clienti, innescando una spirale perversa che potrebbe avere conseguenza irreversibili- afferma Luca Piattelli-. Io stesso, al pari ovviamente di tutti gli altri, ho visto quasi triplicare gli importi delle bollette di gas e luce . Basta vedere quella del mese di dicembre , per la quale devo pagare ben 6000 euro a fronte di una situazione precedente che era attestata a poco più di 2000 euro. Dati che stridono con il trionfalismo che ho sentito in queste ore sull’aumento del pil e la crescita economica. Che crescita può essere se il costo dell’energia triplica?”

Luca Piattelli ha per primo in Italia promosso una analisi capillare dell’uso e dei costi energetici del settore che lo riguarda, quello dei barbieri e parrucchieri e comunque , in generale, il settore della bellezza e del benessere. “Il mix letale del crollo del fatturato e dell’aumento dei costi energetici potrebbe fare scomparire molte aziende, o, quantomeno, fare continuare a operare molti professionisti in ambito abusivo. Magari sono contrari in linea di principio a questa deriva, ma anche loro in qualche modo devono tirare avanti in un settore che rappresenta il secondo nell’artigianato in Italia ”

Come lo studio promosso dal presidente di HairLobby Conflavoro ha evidenziato, la bolletta di un’attività di medie dimensioni con 4/5 dipendenti, arriverà infatti quasi a raddoppiare, passando dai 10mila euro del 2021 a circa 18mila euro nel 2022. La spesa totale per gli oltre 90.000 saloni di parrucchieri e barbieri presenti in Italia aumenterà di 720 milioni di euro.

Il 70% dei parrucchieri sta già mettendo in campo alcune misure “salva-impresa” , pensando di aumentare i costi delle prestazioni, con inevitabili impatti sulle tasche dei clienti. Il 12% dei parrucchieri ha già dovuto provvedere al calo dei costi extra mentre oltre il 15% è stato costretto a licenziare del personale.

“Per quanto mi riguarda, pur messo a durissima prova, farò di tutto per evitare di licenziare il personale, anche se mi auguro che ci siano i controlli per verificare l’abusivismo che è un pericolo per la salute degli utenti e un problema fiscale- conclude Luca Piattelli-. Vorrei continuare con lo stesso organico, perché veramente inorridisco al pensiero di dover interrompere il rapporto di lavoro con collaboratori che hanno contribuito al successo del mio salone e di tutti i risultati che abbiamo conseguito in questo periodo, nonostante il dramma della pandemia”.

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Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=91059
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