“Nuovo Senzacasa” è il titolo di questa mia opera a pastello seppia (realizzata forzatamente con la mano sinistra nei mesi in cui ero ingessato a causa di una frattura multipla e scomposta al polso destro) sul tema dei senzacasa, tema che purtroppo è sempre più attuale per il numero crescente di nuovi senzatetto proprio in questi ultimi due anni, quali nuovi disoccupati andati in completa disgrazia, vittime delle tremende conseguenze economiche del coronavirus, che oltre alla crisi economica mondiale, ha determinato causa aggiunta alla chiusura di tante attività lavorative. Sicuramente per alcuni senzatetto la vita di strada è stata ed è una scelta, ma per tantissimi altri la perdita del lavoro, specialmente non più in giovane età, ha determinato mancanza di nuove opportunità lavorative con conseguente impossibilità di far fronte ai basilari impegni economici di sopravvivenza, come l'affitto di casa, il pagamento delle bollette sempre più care, spesa quotidiana per il cibo, vestiario, mantenimento mezzo di trasporto, ecc. Obbligando alla sopravvivenza per strada, tra elemosine occasionali, sporadici dormitori assistenziali e mense per i poveri. Quest'opera quindi la dedico con solidarietà e vicinanza umana a tutti i senzacasa, con il sogno nel cuore di una società futura capace di offrire adeguate opportunità di lavoro e di decorosa sopravvivenza per ogni cittadino.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa
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