Intitolare spazi pubblici vicini alle scuole alle vittime della Shoah e ai martiri delle Foibe. Questa la volontà dell’amministrazione Remaschi e, in particolare, dell’assessora con delega alla cultura e alla memoria, Lara Baldacci. Nei prossimi mesi, infatti, l’amministrazione comunale di Coreglia Antelminelli procederà con le intitolazioni, con l’obiettivo di portare la memoria, il ricordo e la storia nei luoghi dove maggiormente si ritrovano i cittadini e in particolare i più giovani.
“L’obiettivo - spiega l’assessora Baldacci - è dare attenzione alla storia e alla memoria in modo permanente, sviluppando sempre più occasioni per avvicinare la popolazione e le nuove generazioni a questi argomenti”.
Dello stesso avviso anche il capogruppo Piero Taccini, che coglie questa occasione per ribadire come “il nuovo corso dell’amministrazione si ritrova anche in queste occasioni, con la possibilità, finalmente, di fare insieme memoria”.
Intanto per il Giorno del Ricordo, stabilito dalla Repubblica italiana per il 10 febbraio di ogni anno, è prevista una messa al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. L’appuntamento è domenica 13 febbraio, alle 11, alla chiesa di San Michele, Coreglia Antelminelli.
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