Senza dignità, senza verità!

Con grande (ma non troppo) sorpresa noto che una testata online che da tempo diffonde comunicati stampa (a pagamento?) su ristoranti e botteghe, il quale (ir)responsabile (così di definisce) direttore ha ritenuto attendibili i post pubblicati su facebook di un 'lucchese dimenticato' che vive nella regione di Lugansk.

Dimenticato ? Oppure scappato come un coniglio per non finire al gabbio ?
Ricordo al direttore con la d minuscola che il CV penale di quel tizio è bello ampio, rilegare le azione delinquenziali a 'ne a fatte di cotte e di crude' la rende una persona con una ridotta capacità cognitiva (come la definirebbe il suo mentore con le giacche a quadri, il quale a sua volta ha menzionato le medesime parole in una sua diretta su fb il giorno prima) (ci siete o ci fate ? penso che ci siete)

Per sua informazione le posto qui i link di altre testate giornalistiche che si limitano a riportare i 'fatti' per come stanno realmente che al contrario di lei (sempre con la l minuscola) travisa nei suoi deliri 'giornalistici' se così li possiamo definire.

https://www.corriere.it/cronache/21_gennaio_21/mercenari-italiani-donbass-giudizio-ultras-lucchese-azioni-contro-l-ucraina-58a62c06-5bfe-11eb-9e63-4c8bcf5518af.shtml

Solo qualche mese fa è stato condannato in via definitiva a 5 anni di gabbio per reclutamento di mercenari che come lui vanno a combattere una guerra non loro.
Ma non dimentichiamo nemmeno che per colpa di un suo gesto un ragazzo 'lucchese' ha perso un occhio.

I trascorsi giudiziari italiani

Palmeri, che manca dalla Toscana dal 2014, ha dei precedenti giudiziari anche in Italia. Nel novembre 2019 La Cassazione aveva confermato la pena di 30 mesi per il pestaggio di Stefano Benassi, avvenuto tra l’8 e il 9 marzo del 2013 al pub Ottavo Nano di Lucca. La Corte di Cassazione ha infatti rigettato il ricorso presentato da Palmeri per ottenere l’annullamento della sentenza di appello che, nel 2016, lo aveva visto condannare a due anni, otto mesi e 20 giorni di reclusione oltre al pagamento di una provvisionale di 10mila euro a favore di Benassi,che dopo l’aggressione fu costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgia maxillofacciale. Le accuse alle quali Palmeri doveva rispondere erano di lesioni gravi, minacce e porto ingiustificato di un coltello a serramanico. Nella stessa circostanza l’ex capo ultras della Lucchese brandendo il coltello minacciava tre giovani che si trovavano fuori dal locale di via Cantore. Per quella vicenda l’estremista di destra venne arrestato il 17 giugno del 2013 dalla squadra Mobile. Palmeri era rimasto nel carcere di San Giorgio sino al 13 settembre e dopo l’attenuazione della misura era tornato libero con obbligo di firma. Poi, prima del termine del provvedimento della sorveglianza speciale, aveva lasciato l’Italia.

Per la foto delego Cristofani alla scelta dell'immagine più adeguata in quanto potrei essere veramente cattivo.

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Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=91430
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