rifiutare l’invio di armi all’Ucraina da parte della Repubblica italiana.

Alle Giunte Comunali di Camaiore, Forte dei Marmi, Lucca, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza Stazzema, Viareggio

Il Partito Comunista dei Lavoratori sezione Lucca e Versilia invita tutti i consigli comunali della nostra Provincia a presentare un OdG per rifiutare l’invio di armi all’Ucraina da parte della Repubblica italiana.

Questo invio di armi letali non solo prolungherà questa guerra criminale ma va in esatto contrasto con le nostre leggi. L’Italia non può fornire armi a paesi che si trovano attualmente in stato di guerra (Legge 185/90) ed in totale antitesi con l’articolo 11 della nostra Costituzione.




L’Italia DEVE farsi portavoce di tutte le popolazioni che rifiutano ogni guerra, fatta per gli interessi di pochi “ricchi assassini” contro la stragrande maggioranza dei popoli coinvolti che chiedono solo di vivere in pace.




La nostra Repubblica che ben conosce cos’è la devastazione di una guerra voluta da nazionalismi esasperati, da capitalisti che guadagnano miliardi ad ogni bomba che esplode (vedi l’azienda di GUERRA italiana “Leonardo” che in pochi giorni ha guadagnato in borsa il +50%), ad ogni famiglia massacrata in nome del “Dio denaro”, da ipocriti che innalzano muri contro la fame e poi piangono lacrime di coccodrillo per i morti che quei muri hanno fatto, deve chiedere il ritiro delle truppe russe dall’Ucraina, l’apertura di corridoi umanitari per accogliere gli sfollati. Inviare NON ARMI ma medici, medicine, cibo, supporto logistico per ricostruire ciò che i criminali guerrafondai hanno distrutto. Il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione dei popoli (tutti: Donbass, Kurdistan, Palestina, Paesi Baschi) come previsto dal trattato di Helsinki del 1975. Iniziare un percorso che porti alla nostra fuoriuscita da quell’antistorico e pericoloso equivoco che è la NATO e perché la stessa sia sciolta.




Nessuna ipocrisia: non si può scendere in piazza per la pace indossando l’elmetto della NATO. Non si può condannare una guerra se non si condannano tutte e, peggio ancora, si vota in parlamento per farle (Jugoslavia, Kosovo, Iraq, Siria, Libia, Somalia).




Nè con la Russia Nè con la NATO

Contro ogni guerra imperialista




Per il Partito Comunista dei Lavoratori Sezione Lucca e Versilia

il coordinatore Frediani Alessandro

Questo post ha 6 commenti

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=91506
Stampa Post